Carta d’identità trilingue a San Floriano

SAN FLORIANO. San Floriano del Collio si proietta nel futuro, ed è pronto ad emettere per i suoi cittadini la nuova carta d'identità elettronica non solo in versione bilingue, ma addirittura in quella trilingue, con l’aggiunto dell’inglese all’italiano e allo sloveno. È questa una delle novità più interessanti che il 2018 porterà in dote al paese, come racconta il sindaco Franca Padovan tracciando un bilancio dell’anno appena concluso e indicando le linee operative per il 2018.
Sindaco Padovan, che anno attende il paese?
Sarà sicuramente interessante. In fondo è quello delle elezioni nazionali e regionali, ma verso la fine di questo 2018 dovremo già proiettarci anche alle elezioni comunali del prossimo anno. Intanto noi puntiamo a continuare con il nostro lavoro, restando vicino alle persone, in particolare a quelle bisognose, ascoltandole e aiutandole nelle difficoltà, risolvendo i problemi quotidiani o anche semplicemente dando riscontro in tempi brevi ad ogni loro esigenza o necessità. Porteremo anche a termine alcuni progetti sui quali stiamo lavorando già da tempo, come ad esempio l’ampliamento del cimitero, la sistemazione del centro storico e la promozione e valorizzazione del territorio.
Quali sono le principali novità all’orizzonte?
Già nel corso del 2017 abbiamo realizzato il nuovo sito internet del Comune, e intendiamo migliorarlo ulteriormente aggiungendo tutte le informazioni e i moduli sui diversi procedimenti amministrativi, ma ci piacerebbe anche riuscire a tradurlo completamente in sloveno e creare un portale dedicato a turismo ed eventi. Tra le novità più interessanti per i cittadini c'è poi sicuramente quella relativa all’emissione della carta d’identità elettronica sia nella versione bilingue, in italiano e inglese, che trilingue, in italiano, inglese e sloveno, a partire probabilmente già da metà febbraio.
E in tema di opere pubbliche?
La Regione ci ha concesso il tanto atteso finanziamento per la riqualificazione e la sistemazione dei Borghi rurali. Nel corso di quest’anno concretizzeremo il progetto, il cui obiettivo principale è quello di riqualificare la pavimentazione e i muri del paese, nonché di migliorare la viabilità e l’illuminazione del centro abitato. Al vaglio poi resta sempre il progetto di ampliamento del cimitero di San Floriano, e a questo proposito stiamo attendendo che la Regione ci conceda il contributo richiesto.
Quale è la situazione sotto il profilo idrogeologico?
Il nostro è sicuramento un territorio soggetto a frane, anche se di piccole entità. Per fortuna a oggi non abbiamo avuto grossi problemi da gestire, o per meglio dire senza falsa modestia possiamo anche dire di essere stati in grado di tenere la situazione sotto controllo. Possiamo contare su un’ottima squadra di volontari della Protezione civile, sempre pronta a intervenire con passione e sacrificio personale per risolvere eventuali situazioni di emergenza.
Mi preme ricordare a questo proposito l'intervento dello scorso anno per sistemare la piccola frana formatasi in località Bucuie: la squadra, come sempre, si è messa all'opera immediatamente, sistemando in tempi brevissimi il cedimento del terreno.
Inoltre lo scorso anno la Regione ci ha anche concesso un contributo finalizzato allo studio e alla successiva sistemazione di una possibile frana in località Valerisce: quindi nel corso del 2018 lavoreremo attivamente anche su questo fronte.
Per lo sviluppo turistico i comuni del Collio stanno cercando di fare squadra...
Stiamo puntando sul lavoro di squadra e sull’unione delle forze delle amministrazioni presenti sul territorio del Collio. A breve verrà sottoscritto un accordo di cooperazione, le cui finalità principali saranno la promozione del turismo in tutte le sue forme, la salvaguardia del territorio e dell'ambiente e lo sviluppo di vari progetti a livello locale ma non soltanto. In questi giorni inoltre ci stiamo confrontando per la concretizzazione di una prima iniziativa legata al centenario della Prima guerra mondiale.
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