Capodanno celtico ad Ampezzo

AMPEZZO. La “Not dalis muars” l’antico capodanno celtico che si celebra il 31 ottobre e dal quale ha preso il via la festa di Halloween, è la notte durante la quale Ampezzo si cala in contesti storici di antichi richiami che ancora riecheggiano tra le montagne che circondano il paese.
Momento di passaggio: tra due periodi dell’anno quello di fine estate dedicato all’ultimo raccolto e l’inverno alle porte, e quello tra due mondi, quello mortale e quello soprannaturale.
Ampezzo rievoca la data più importante nel calendario celtico, “capodanno celtico” appunto, quando dopo le ultime faccende del quotidiano vivere venivano lasciate le tavole riccamente imbandite (o con semplice acqua ad accompagnare del pane) per gli avi trapassati che in questa notte varcano le porte dell’Aldilà per ricongiungersi con il mondo terreno.
In questa nottata ad aggirarsi per le strade del paese, rischiarate dal solo chiarore dei falò e dai lampi di abili mangiafuoco, non saranno le anime degli antenati ma visitatori che tra le contrade e le androne del centro storico troveranno ottimo cibo, di stagione, di cui deliziarsi, buone bevande per riscaldarsi ed estrosi cantastorie con cui intrattenersi, trasformarsi con i truccabimbi e saranno benvenuti travestimenti a tema. Una manifestazione che si conclude all’alba e che attira migliaia di persone da ogni parte del Friuli e del vicino Veneto.
Il programma della festa vede alle 18 l’apertura dei chioschi enogastronomici a base di caldarroste e ribolla, l’arrivo dei cantastorie e le zucche, che rappresentano “lis muars”, illuminate da candele.
La Compagnie dal Berbecocul presenterà uno spettacolo itinerante, con musica che spazia dal 1200 al 1500, tratti dalla tradizione friulana, dalle "Cantigas di Santa Maria" di Alfonso X el Sabio e dal vasto repertorio europeo, eseguiti con cornamuse tedesche, bouzouki, bombarda, davoul, tamburi a cornice e altre percussioni. Il tutto accompagnato dalle movenze di una danzatrice del ventre che utilizza veli, fan veils, ali di iside ed attrezzi infuocati. Allo scoccare della mezzanotte after party con musica nella piazza centrale con il dj Stefano Lupieri.
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