Canone annuo per i pannolini? «Così si penalizzano i più deboli»
VARMO. Novità A&T 2000 e Varmo è il comune “pioniere”. Ma con la minoranza contraria. La consigliera Antonella Iacuzzi ha chiesto di rivedere il nuovo regolamento: l’applicazione della tariffa rifiuti puntuale andrebbe a penalizzare le fasce deboli e le tartassate economie. «Far pagare un canone annuo per lo smaltimento di pannolini e pannoloni, che si aggiunge al costo per l’organico umido ora calcolato per persona, significa penalizzare i cittadini. A parità di costi, i sacchetti del secco residuo saranno ridotti di un terzo per le utenze domestiche e non, eppure la differenziata è già alta: 80 per cento».
Perplessa la collega Paola Tubaro sullo smaltimento del verde. Iacuzzi rilancia: «Sarà a carico di chi lo conferisce e Varmo è un paese di campagna. A&T 2000 è una società composta da comuni, con un utile nel 2016 di 473.942 euro che i soci hanno deciso di destinare a riserva anziché abbassare le tariffe».
Replica il sindaco Sergio Michelin: «Chi più produce, più paga. Stiamo facendo il possibile per abbassare le tariffe». (m.a.)
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