Cancello e recinzioni per dare più sicurezza ai ragazzi delle scuole

CAMPOFORMIDO. Bilancio del Comune e patto di stabilità mettono al palo ogni opera pubblica, tuttavia vi sono situazioni a rischio che richiedono interventi immediati, in particolare quando in pericolo sono i minorenni. Per cui l’amministrazione comunale ha ricavato tra le pieghe del bilancio fondi da impegnare su due situazioni urgenti: la recinzione dell’ex scuola elementare del capoluogo e della primaria di Basaldella.
Nel primo caso si è reso necessario delimitare l’area scoperta, priva di accesso e uscita controllati, su sollecito della stessa istituzione scolastica. Nel caso dell’edificio di via Stretta a Campoformido, ora centro di aggregazione, la recintazione mette in sicurezza l’attiguo parco giochi per bambini, oltre che fissare il limite del suolo pubblico rispetto a quello circostante di proprietà privata. Per quest’ultimo lavoro, come spiega l’assessore ai lavori pubblici, Davide Zuliani, si è ravvisata l’opportunità – sempre per contenere la spesa – di impegnare il personale comunale addetto alle manutenzioni.
Ci è voluto invece un più importante stanziamento di bilancio per delimitare il perimetro del cortile della scuola di Basaldella e realizzare un nuovo portone. Ciò ha sollevato le famiglie e rassicurato la scuola, ma ha fatto sorgere qualche problema ai docenti, che ora devono parcheggiare le auto a qualche decina di metri dalla sede scolastica, mentre prima arrivavano comodamente fin sotto le aule.
«Spiacenti per l’inconveniente – dice l’assessore –, ma l’iniziativa di chiudere il cortile non è partita da noi, non abbiamo fatto altro che dar riscontro alla richiesta della scuola stessa».
L’edificio di Basaldella sarà interessato nei prossimi mesi da importanti lavori di ristrutturazione del primo piano con fondi Renzi per l’edilizia scolastica.
Paola Beltrame
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto