Cambio di comando al 32º reggimento carri a Tauriano

SPILIMBERGO. E’ stato il primo comandante a schierare un reggimento carri in missione con le Nazioni Unite in Libano. Il colonnello Ferdinando Frigo ha lasciato ieri, dopo due anni e mezzo, il...

SPILIMBERGO. E’ stato il primo comandante a schierare un reggimento carri in missione con le Nazioni Unite in Libano. Il colonnello Ferdinando Frigo ha lasciato ieri, dopo due anni e mezzo, il comando del 32º reggimento carri al pari grado Nicola Gorgoglione durante la cerimonia che si è tenuta alla caserma Forgiarini di Tauriano. Un commiato molto sentito quello di Frigo, che ha ricordato l’operazione “Leonte XII” della brigata Ariete di Pordenone del generale Gaetano Zauner, con il quale giusto un anno fa calcava la terra dei cedri, dove ha gestito i carri armati e la fanteria leggera del reggimento guidando l’Italbatt nella località di Al Mansouri.

Frigo ha voluto ringraziare tutti, in primis i sindaci di Spilimbergo e Vivaro, con una metafora. «Ognuno di noi è come l’ingranaggio di un orologio – ha detto il colonnello nel suo discorso –, di diversa grandezza a seconda delle incombenze e responsabilità che gli vengono assegnate, consapevole che, se anche il più piccolo e infinitesimo si ferma, l’orologio si ferma del tutto. Uno stimolo per ognuno di voi, questo, per andare avanti e dare sempre il massimo». Durante il suo periodo di comando, il 32º è stato impiegato anche nell’operazione “Strade sicure”. Per il colonnello Frigo c’è ora un incarico prestigioso a Firenze nella neonata divisione Friuli. Il nuovo comandante, colonnello Nicola Gorgoglione, porta nel curriculum il comando Nato a Milano e la Scuola allievi sottufficiali di Viterbo, dove ha guidato il battaglione allievi.

Lieta Zanatta

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