Cambia l’irrigazione per i terreni a Beano: piano da 3,2 milioni

Il territorio agricolo a sud di Beano sarà irrigato a pioggia e non più a scorrimento: la Regione infatti ha stanziato 3 milioni 200 mila euro per l’intervento, la cui esecuzione è affidata al Consorzio bonifica Pianura friulana, braccio operativo regionale su 85 Comuni, in molti dei quali già la conversione irrigua è in atto. A detti lavori nella frazione di Codroipo sono interessati i comizi 9SL e 10SL e la ristrutturazione del canale di Beano che li serve.
L’obiettivo principale è la sostituzione della rete irrigua ormai obsoleta da scorrimento ad aspersione. Notevoli i vantaggi: «Con il nuovo sistema – precisano i tecnici del Consorzio – si ha una distribuzione irrigua più omogenea sulle colture e inoltre l’acqua, parzialmente nebulizzata e a temperatura di qualche grado superiore rispetto allo scorrimento, non reca danni alle piante e pulisce la superficie fogliare, consentendo un significativo miglioramento della produzione. L’irrigazione a pioggia apporta l’acqua sull’apparato vegetale esterno al suolo anziché sulla radice, quindi si evita lo sbalzo termico al colletto delle piante, soprattutto dopo giornate estive molto calde. Con il sistema pluvirriguo l’acqua raggiunge il terreno in forma e in quantità tali da evitare il dilavamento degli elementi nutritivi».
«Inoltre – informa il Consorzio – l’automazione consente all’imprenditore agricolo di evitare lunghe e tediose attese in fasce orarie non gradite, con risparmio di ore lavorative. La distribuzione avviene a intervalli ravvicinati (7 giorni anziché 10), la sorveglianza è necessaria solo per l’apertura e la chiusura dei settori pluvirrigui negli impianti fissi o per lo spostamento delle tubazioni negli impianti mobili. Si attenua inoltre l’impatto paesaggistico e ambientale con la dismissione delle canalette in calcestruzzo. Le condotte sono interrate e realizzate in materiali moderni conformi alle norme».
Ci vorranno 12 mesi per la redazione del progetto preliminare e 24 mesi per il definitivo-esecutivo, compreso l’iter autorizzativo, che vedrà anche il passaggio in consiglio comunale. La fase esecutiva prevede due stagioni invernali, garantendo comunque l’irrigazione estiva. Eventuali danni e occupazioni temporanee in seguito ai lavori vengono indennizzati. –
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