Cambia il mercato settimanale Cividale il Comune pilota in Fvg

Un affollato e lungo tavolo di lavoro ha definito le linee guida dell’operazione mercato, piano di radicale riassetto della tradizionale proposta cividalese del sabato mattina abbozzato dal sindacato di categoria, il Goia, e dal Comune nelle scorse settimane e adesso, appunto, entrato nella fase operativa.
Obiettivo è fare di quello della città ducale «uno dei più bei mercati del Friuli Venezia Giulia», inaugurando una formula, un modello mutuabile in altre località: il raggiungimento dello scopo dovrà passare attraverso l’emissione di bandi di partecipazione ad hoc, strutturati in modo da garantire l’assoluta qualità delle bancarelle (che rimarranno nella collocazione attuale, nel piazzale attiguo alla vecchia stazione) e della merceologia.
«Sono estremamente soddisfatta del confronto – dichiara l’assessore alle attività produttive Angela Zappulla –, che ha impegnato funzionari municipali, il comandante del Corpo di polizia locale dell’Uti del Natisone, la responsabile del settore attività produttive dell’Unione intercomunale, la Federazione italiana venditori ambulanti, Goia, Confcommercio e ben tre consiglieri del Fvg, Miani, Sergo e Barberio: questo attesta l’attenzione della Regione nei confronti della progettualità e ci fa sperare in un appoggio economico, determinante per perseguire le finalità che ci siamo posti».
«Ora – aggiunge – bisogna ragionare sul numero degli stalli, che potrebbero scendere rispetto agli attuali (40, di cui 12, però, sempre vuoti), e sulle modalità di attuazione di alcuni interventi che risulterebbero preziosi; fra le idee vi è pure quella di realizzare bagni pubblici in zona. Ci sono poi ulteriori ipotesi che giudico di particolare interesse: si pensa, per esempio, alla promozione di una serie di eventi (magari anche un mercatino serale nel periodo estivo) per creare una rete fra ambulanti, ristoratori e aziende agricole locali».
E l’intenzione, fa eco Gilberto Marcolin, presidente di Goia Fvg, «è di agire con grande celerità per arrivare entro primavera al varo del nuovo mercato, che vogliamo moderno e dinamico».
A questo punto, dunque, si metterà il progetto nero su bianco; seguirà, a stretto giro, un incontro con il governatore Fedriga per illustrare nei dettagli il piano. Successivamente si terrà un nuovo tavolo tecnico, per stabilire le modalità operative.
«Puntiamo – anticipa Marcolin – a trasformare la fisionomia dell’area mercatale, rendendola più accogliente e funzionale, ma pure quella del mercato stesso, arricchendo la proposta di vendita. Dovrà esserci anche ciò che adesso manca: frutta, verdura e gastronomia, per esempio».
E per incentivare l’afflusso di clientela si sta pensando a servizi di trasporto dedicati a beneficio, in primis, della popolazione valligiana. —
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