Cade con la moto, muore a 33 anni
La vittima è Michele Filippo, da qualche tempo in servizio al XIII Reggimento Friuli Venezia Giulia
Avrebbe compiuto 34 anni alla fine del mese.
Come tanti giovani progettava di costruirsi una famiglia con la sua fidanzata, ma i suoi sogni si sono interrotti bruscamente ieri pomeriggio sulla strada provinciale 2 che da Udine porta a Pavia: il carabiniere Michele Filippo ha perso il controllo della sua potente motocicletta ed è morto sul colpo.Inutile l’intervento immediato dell’ambulanza e dell’elisoccorso del 118.
Quando il personale medico è arrivato sul posto non c’era più niente da fare. L’incidente è accaduto poco dopo le 16. Michele Filippo era in sella alla sua moto quando per cause ancora al vaglio degli agenti della Polstrada, ha perso il controllo ed è caduto rovinosamente sull’asfalto e poi sul piccolo fossato che in quel tratto separa la carreggiata dai campi.
La motocicletta impazzita è rimbalzata sul terreno concludendo la sua folle corsa a circa 500 metri di distanza dal primo impatto. Il giovane carabiniere, come detto, è morto sul colpo per la violenta caduta.
Per verificare la possibilità che a causare l’incidente sia stato un guasto, considerato anche che l’uscita di strada della moto si è verificata in un tratto quasi rettilineo, la Polstrada ha deciso di sequestrare quello che resta della Kawasaki 1.200 di cilindrata.
A Gonars, dove Michele aveva vissuto fino a poco tempo fa insieme ai genitori Franca e Antonio e al fratello Giacomo, era conosciuto come il classico bravo ragazzo: tranquillo, impegnato sul lavoro e con una vera e propria passione per la moto. E pare incredibile che, nonostante come carabiniere avesse partecipato a molte missioni all’estero, in zone calde e pericolose, la morte sia sopraggiunta sulla strada, in sella a quella moto che tanto adorava.
Michele viveva con la compagna a Morsano di Strada e fra pochi giorni sarebbe dovuto partire per un’altra missione all’estero. Da Belluno era da poco stato trasferito a Gorizia e aveva partecipato a numerose missioni all’esterno: era già stato in Afghanistan, Kossovo, Iraq e in nord Africa. Il padre Antonio era conosciuto in paese anche per il proprio impegno politico: a Gonars era stato consigliere comunale.
La famiglia Filippo si era trasferita a Gonars tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Il sindaco Marino Del Frate ieri è andato a porgere di persona le proprie condoglianze ai genitori, al fratello e alla compagna: «Siamo rimasti sconvolti dalla notizia della morte di Michele – ha commentato –. L’amministrazione comunale si associa al dolore della famiglia per la grave perdita».
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