Caccia al ladro di fiori nel cimitero di Gradisca

Sedegliano, da un anno segnalati furti di piante e ornamenti. Il vicesindaco: intensificheremo i controlli

SEDEGLIANO. «Il Signore prenda con sè il ladro dei fiori»: è questa la scritta che è apparsa recentemente nel cimitero di Gradisca e da poco rimossa dagli addetti.

E’ da un anno infatti che nella frazione di Sedegliano spariscono piante, fiori, ciotole con decorazioni varie che ornano i luoghi di sepoltura. Il biglietto, stampato al computer, era stato posto dalla primavera scorsa sopra una tomba dalla quale ripetutamente venivano sottratti i fiori. E da poco più di una settimana non c’è traccia nemmeno di quello.

I fatti, però, continuano a susseguirsi ormai abitualmente e vengono segnalati da cittadini che assiduamente si recano al camposanto a visitare i propri defunti, e, come da tradizione, portano dei pensieri floreali ai loro cari. Puntualmente, che sia una pianta in vaso piccola o grande, rigogliosa o meno, oppure una bella composizione floreale, viene sottratta dal luogo dove viene posta.

Vane le ricerche nei vicini cassonetti dei rifiuti. Si tratterebbe di reiterati atti disdicevoli che di per sé non rilevano un grande danno materiale, ma che arrecano un rammarico profondo nei parenti dei defunti.

Ignoti i motivi che conducono a gesti del genere che vanno a ledere la sensibilità più profonda delle persone che nutrono sentimenti di affetto nei confronti dei loro cari che riposano nel camposanto frazionale. Secondo chi ha subito i furti il “ladro dei fiori” agirebbe indisturbato nel luogo consacrato al mattino presto, non durante la notte. Il camposanto non si trova molto lontano dalle abitazioni.

Segnalazioni verbali sono state fatte alle forze dell’ordine. Giovanni Trevisan, vicesindaco e assessore alla Sicurezza, condanna questi incresciosi episodi dei quali non ne era a conoscenza.

L’amministrazione comunale prende l’impegno di capire e risolvere il problema attivando un capillare servizio di sorveglianza in varie ore del giorno che coinvolga l’area cimiteriale, che a Gradisca dista poco meno di 50 metri dalle case. Dallo stesso cimitero, lo scorso anno in occasioni diverse sono state rubate statuette sacre e rame.

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