Budoia, nell’ex latteria apre il bar Bianco

Un altro tassello nella riqualificazione dello stabile, recuperato all’uso della popolazione

BUDOIA. È passato un anno dal recupero della vecchia Latteria, cui sono seguite le inaugurazioni del museo del caseificio, dell’aula congressi e della sale per le mostre, utilizzate con particolare successo durante la Festa dei funghi e dell’ambiente. Ora, sabato mattina l’inaugurazione del nuovo Bar Bianco-Budoia completa il percorso per l’utilizzo giornaliero dell’importante struttura che racchiude, con la storia passata, le prospettive future nei campi socio culturali, della comunità budoiese. Sui manifesti affissi alle bacheche pubbliche una mucca verde ‘Bio’ invita i cittadini al bar bianco della ex latteria, dalle 10,30 di sabato.

Iniziati alla fine del 2010, i lavori di recupero della latteria sociale, completati con l’arredo urbano esterno, sono stati eseguiti a tempo di record. La lavorazione del latte, nelle latterie turnarie e sociali, finita la prima guerra mondiale, risale all’inizio degli anni Venti del secolo scorso. Ben presto quegli edifici svolsero un ruolo determinante per la vita e le attività economiche dei borghi. Un ruolo che la latteria di Budoia mantenne per molti decenni, fin tanto che il reddito delle famiglie si basava sulle piccole stalle annesse alle abitazioni. Le mutate esigenze economiche hanno condannato i caseifici di ridotte dimensioni a un progressivo decadimento, già dagli anni Settanta del secolo scorso. Lo stabile della latteria di Budoia sembrava destinato all’abbandono. I soci hanno invece salvato quel simbolo di storia e tradizioni, donandolo nel 2004 al Comune. L’immobile, recuperato nel rispetto dell’architettura originale, svolgerà ancora, in modo diverso, la sua preziosa funzione nella comunità budoiese. Dove si lavorava il latte, è già in funzione il museo del caseificio, con la mostra permanente dei macchinari restaurati.

La sala polifunzionale, vede l’abbinamento alla mostra micologica con l’esposizione, in modelli artigianali, di ben 250 qualità di funghi, cosa unica in Italia. E sabato si inaugura il ristoro da destinare a bar bianco e alla promozione dei prodotti locali. Il recupero dell’ex latteria, voluto dall’amministrazione comunale è stato finanziato dalla Regione con un contributo di 100mila euro, per 15 anni.

Sigfrido Cescut

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