Budoia capitale dei funghi con oltre 50 mila presenze

Edizione dei record: la sola marcia podistica ieri ha registrato oltre 2.100 iscritti. Il sindaco e il presidente della Pro loco: «Da sagra di paese a evento internazionale»

BUDOIA. Edizione dei record, quella della 48ª Festa dei funghi e dell’ambiente che si è conclusa ieri a Budoia, con un’affluenza di pubblico senza precedenti. Da sola, la 43ª marcia dei funghi non competitiva, con tre percorsi di 6, 12 e 25 chilometri, ha registrato oltre 2.100 iscritti.

Runners, marciatori, escursionisti e amanti della natura di tutte le età. La festa ha fatto registrare un successo al di là di ogni previsione anche degli appuntamenti gastronomici, mercato dei funghi e dei prodotti biologici, eventi culturali.

In evidenza con la mostra micologica regionale, allestita nei locali della mensa scolastica, le conferenze promosse dal Comune al museo permanente del fungo su “Sentiero naturalistico Gor” e “Vino bio”, l’esposizione fotografica sulla Val d’Arzino curata dall’Afni e le mostre “Muradòrs e scarpelìns” di Giovanni Bufalo e filatelica di Felice Modolo.

Affollati più di sempre concerti e spettacoli che, sotto il grande tendone del ristorante-enoteca Funghi magici, hanno accompagnato le varie serate.

«Questa festa – commenta il sindaco Roberto De Marchi – sta facendo conoscere Budoia in Italia e all’estero quale capitale dei funghi. E’ l’immagine a tinte forti della nostra comunità fatta di eccellenze. Di come i budoiesi abbiano saputo trasformare una sagra di paese nell’evento internazionale che porta a Budoia, da ogni dove, non soltanto appassionati micologi, ma fotografi naturalisti di fama mondiale per la grande mostra del Bio photo festival, che sarà inaugurata nei prossimi giorni proprio sotto il grande capannone».

Più che entusiasta anche il commento di Maurizio Carlon, presidente della Pro loco. «Il meteo favorevole – dichiara – ha ulteriormente valorizzato la festa sotto tutti i punti di vista. Voglio ringraziare i tanti volontari che hanno garantito il successo della manifestazione in tutti i suoi aspetti. Il ristorante – osserva –, guidato da Lucio Carlon, già chef al Danieli di Venezia, ha fatto fronte a oltre 50 mila presenze. Uno stuolo di volontari di ogni età, della Pro e di tutto il volontariato budoiese, ha curato e garantito ogni dettaglio. Un grazie particolare – conclude Carlon –, a protezione civile, Croce rossa e radioamatori pordenonesi che hanno seguito le manifestazioni sportive, gestendo il servizio dei parcheggi esterni gratuiti».

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