Bruno con ago e filo cuce gadget per regali di lusso

SAN DANIELE. Ha 28 anni e ha già realizzato lavori di artigianato per importanti “brand” del lusso. Bruno Conta è nato e cresciuto in mezzo a pellami e tessuti perché la sua famiglia ha sempre lavorato nell’ambito della tappezzeria. Lui però, che ha sempre avuto la passione per i motori, terminati gli studi ha deciso che si sarebbe inserito nell’azienda di famiglia ma non per realizzare divani o tendaggi (come aveva sempre visto fare da suo nonno prima e da suo papà poi) ma a fare qualcosa di assolutamente nuovo, molto più confacente alla sua passione.
È così che, appena entrato in bottega e appresa l’arte, Bruno ha cominciato a specializzarsi nei rivestimenti in pelle non solo per auto ma anche per barche, accessori e complementi per moto, tutto rigorosamente in pelle, tutto rigorosamente cucito a mano. Niente nuove tecnologie, niente macchinari di ultima generazione, ma solo ago e filo.
In poco tempo, Bruno si è fatto conoscere in tutta la regione: negli ultimi anni si è dunque specializzato in un settore nel quale è molto difficile trovare persone giovani. Quanto al talento del sandanielese, la conferma dalle richieste di qualche mese fa provenienti da due settori molto distanti tra loro: lo sport e la nautica. «Qualche mese fa – spiega – è arrivato un ordine molto particolare da parte di una ditta che ha sede legale a Trieste, la Foilskis, azienda che ha scelto di produrre sci di altissimo livello con materiali antichi e preziosi: gli sci sono realizzati in legno, gli attacchi, in molti modelli, in oro. A me hanno affidato un dettaglio: cucire le manopole delle racchette per 30 paia di sci. Per ogni pezzo ho impiegato un’ora, per complessive 60 ore di lavoro per tutto il lotto».
Secondo quanto riferito dal giovane artigiano, quel particolare lotto di lussuosi sci era destinato a completare un gadget personalizzato destinato agli acquirenti di un noto marchio d’auto di lusso inglesi che, per la stagione invernale, ha proposto alla sua clientela, con un sovrapprezzo, anche gli esclusivi sci.
«Terminate le manopole – racconta ancora il giovane artigiano – un altro ordine assolutamente nuovo per me: qualche settimana fa, una delle aziende che lavora per Fincantieri nella realizzazione della nuova nave da crociera a Monfalcone mi ha commissionato i corrimano che saranno posizionati nel teatro in una delle nuove “città” galleggianti». E proprio i corrimano sono in fase di lavorazione in questi giorni: «Mi hanno fornito i pezzi rigidi che io sto ricoprendo di pelle». E anche qui sono moltissime le ore di lavoro. Bruno Conta nella scuola che aveva frequentato a Gemona aveva imparato a fare l’elettrotecnico ma poi il suo mestiere lo ha imparato da solo. «In realtà terminata la scuola – ricorda – ci ho messo un anno a capire quale sarebbe stata la mia strada ma poi ho capito quello che volevo veramente fare». Bruno, parlando delle sue creazioni, lo evidenzia più volte: «È tutto cucito a mano. Adesso – spiega – seguendo anche quanto richiede il mercato mi sto specializzando nei rivestimenti delle macchine d’epoca: cerchiamo di trovare i pellami d’epoca e con quelli ricostruiamo gli interni delle auto antiche così com’erano quando uscirono dalla fabbrica».
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