Brollo “bacchetta” Cracco sull’amatriciana: niente aglio

TOLMEZZO. Il sindaco, Francesco Brollo, bacchetta per la seconda volta il giudice di Masterchef Carlo Cracco sull’amatriciana: niente aglio né cipolla nella vera ricetta. Questa volta lo ha fatto dal...

TOLMEZZO. Il sindaco, Francesco Brollo, bacchetta per la seconda volta il giudice di Masterchef Carlo Cracco sull’amatriciana: niente aglio né cipolla nella vera ricetta. Questa volta lo ha fatto dal suo profilo Facebook, dopo aver visto il famoso chef Cracco suggerire a «C’è posta per te» di mettere nell’amatriciana uno spicchio di aglio in camicia.

«Cracco - ha scritto Brollo - sbaglia usando l’aglio nell'amatriciana. Per fare peggio avrebbe potuto usare la cipolla. Già fatto!». Brollo si riferisce a un precedente intervento di Cracco nel libro “Se vuoi fare il figo usa lo scalogno” sulla ricetta dei bucatini all’amatriciana. Il 13 settembre 2013 Brollo, dopo averla letta, aveva trovato qualcosa da eccepire e ne aveva scritto sul suo blog fattoincasa.wordpress.com, perché Cracco ci metteva la cipolla.

Brollo, la cui madre è originaria proprio del paese, in provincia di Rieti,di Amatrice, da cui il piatto prende il nome, aveva subito scritto: «C’è solo un errore da evitare nel sugo all’amatriciana: usare la cipolla».

Sul profilo Facebook tra i commenti al suo intervento di questi giorni c'è chi apprezza le osservazioni di Brollo, chi le condivide, chi spiega di non apprezzare programmi tv con «chef sbruffoni e maleducati» e chi ritiene che la cucina sia come l’arte: un’opera apre strade nuove ad altre opere e, anche che se ci sono due milioni di cuochi che fanno una cosa allo stesso modo, uno può permettersi anche di cambiarlo. (t.a.)

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