Brillano due bombe: scatta l’evacuazione di case e imprese

CIVIDALE. Scatterà alle 9 di oggi, venerdì 14 novembre, il blocco del traffico sul tratto di statale 54 contiguo all’area artigianale cividalese, teatro delle operazioni di brillamento di due ordigni della Prima guerra mondiale. Le bombe saranno fatte esplodere nella vecchia polveriera, struttura che sorge esattamente sul confine con il Comune di Premariacco.
Zona rossa. Fino alle 15, in linea indicativa (ma la tempistica potrebbe dilatarsi), saranno off limits la statale appunto, dalla rotonda del cimitero maggiore a quella di località Tre pietre, la strada Crotaria (dall’intersezione con la provinciale 356 al limite territoriale del Comune di Cividale) e l’arteria che da Premariacco porta alle Tre pietre: gli automobilisti, nel caso, incontreranno le transenne all’altezza della rotonda sulla 356 e della frazione di San Mauro. Per quanti dalla città ducale dovranno raggiungere Udine sarà più agevole il transito per Moimacco, sulla direttrice di via Perusini; diversamente, in corrispondenza del camposanto sarà necessario svoltare verso il contesto industriale.
Evacuazione. Con apposita ordinanza il sindaco di Premariacco ha disposto lo sgombero di nove abitazioni, di un complesso residenziale in cui vivono sei nuclei familiari e di cinque unità immobiliari - per lo più strutture agricole - abitualmente non utilizzate. In ambito cividalese, invece, saranno evacuati esclusivamente il distributore di benzina sulla 54 e un deposito della carrozzeria Autonova; nessuna ripercussione per l'unico capannone sorto nell’ambito artigianale. «Si trova, infatti – spiegano dal Comando di polizia municipale –, al di fuori della fascia rossa».
Personale al lavoro. Le attività per la neutralizzazione delle bombe richiederanno circa sei ore. All’opera un team di artificieri di Civitavecchia e personale del Genio guastatori di Udine; vigileranno sulla sicurezza della zona tre pattuglie della polizia del Commissariato di Ps cividalese, due dell’Arma (dalla Compagnia cittadina) e due della Polizia municipale, mezzi dei Vigili del fuoco, volontari della Protezione civile di Cividale e Premariacco, operatori del 118. Sarà istituito un apposito punto di coordinamento, quartier generale per tutte le realtà impegnate nel servizio.
Gli ordigni. Risalgono entrambi alla guerra ’15-’18. Sono stati ritrovati, rispettivamente, a Santa Maria la Longa e sul monte Kolovrat, in Comune di Drenchia. Il più problematico risulta quest’ultimo: a differenza dell’altro (a caricamento ordinario), parrebbe infatti essere a caricamento speciale, ovvero con gas. Per tale ragione è stato necessario coinvolgere il nucleo specializzato laziale.
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