Borse di studio al Kennedy A finanziarle sono i privati

Borse di studio alle eccellenze 2017 e ponte scuola-impresa, ieri mattina, nell’Itis Kennedy a Pordenone: sponsor le famiglie Zanussi, Locatelli, i fratelli Zilli, il cavalier Rino Marson e tanti altri partner. «La media di 9 decimi per Veronica Pederiva, Paolo D’Andrea e Leonardo Pase – ha sottolineato la dirigente Antonietta Zancan – vale un assegno di 3 mila euro, a patto che continuino gli studi all’università, grazie alle famiglie Locatelli e Zanussi». Pioggia di applausi, taglio del nastro alla macchina Cnc 5 assi nel laboratorio di meccatronica avanzata (un gioiello da 120 mila euro) e la bussola è quella offerta da Marco Sortino, insegnante universitario a Udine. «Abbiamo bisogno – ha detto – di tecnici». Progetti per i tre studenti con la media di 9 decimi? «Ingegneria informatica, ingegneria chimica e ingegneria dell’informazione – è stata la fuga in avanti di Veronica, Leonardo e Paolo –. Studiare al Kennedy è una passione». Cervelli in fuga, dopo l’esame di Stato, verso gli atenei in Veneto e poi all’estero. «Tornate a Pordenone – hanno invitato il senatore Ludovico Sonego e la sorella Adriana, vertice del corso post diploma Its – dopo la laurea».

Il vivaio dell’istituto industriale di via Interna, che si misura in 19 mila metri quadrati con 71 aule, 25 laboratori e palestre, intanto, sforna talenti. «Premi alla creatività dei nostri ragazzi – ha continuato Zancan – che si intreccia alla tecnica. Il Kennedy ha aperto collaborazioni per progetti di alternanza scuola-lavoro anche con l’Isis di Rivoli e Correggio». I premiati: Elena Babuin, Giulia Bozzetto, Michele Ragno nel concorso di fotografia. Gli altri negli indirizzi informatica, meccanica, chimica: Diego Fort, Pietro Marcotti, Alessio Corrado, Mattia Salvador (ha creato l’app che prenota aule e laboratori in orario scolastico), Antonio Terpin, Yuri Vedovato. Poi Nicola Gasparotto, Massimiliano Magagnotti, Fabio Sortini, Michele Vendrame, Emanuele Biasutti, Carlo Patini, Andrea Piovesana, Lisa Buttò, Alberto Ortolan, Ciro Polita, Renzo Polesello, Eva Zin.