Bloccati nella neve e imprigionato nell'auto: tutti salvati dai vigili del fuoco

Intervento tra Barcis e Piancavallo. Allagamenti in serata: soccorse quattro persone nei guadi e un sacerdote in via Musile, a Pordenone. A Lignano condomìni al buio

PORDENONE. Salvataggi all’alba di domenica 11 marzo, nella neve, e in serata durante il nubifragio. Protagonisti, ancora una volta, i vigili del fuoco.

Prigionieri nella neve. La strada che collega Barcis a Piancavallo è chiusa, durante l’inverno. Due giovani l’hanno imboccata ugualmente, in auto. Si sono ritrovati bloccati in 40 centimetri di neve, senza riuscire più a scendere o risalire.

Hanno chiesto aiuto al 112. Non era ancora sorta l’alba. I ragazzi, infreddoliti, sono stati prontamente soccorsi dai vigili del fuoco di Maniago, arrivati con due mezzi. Ci sono volute 5 ore per completare l’intervento.

Soccorsi nei guadi. Intorno alle 19 richiesta d’aiuto da parte di due ragazzi rimasti impantanati con l’auto nei pressi del guado di Rauscedo. Sono arrivati in loro soccorso i vigili del fuoco di Spilimbergo. Altri due automobilisti in difficoltà nei guadi invasi dall’acqua sono stati soccorsi dai vigili del fuoco in tarda serata ad Arzene e a Murlis,

Bar sott’acqua. Al Pepper Caffè in via Falcon Vial a San Vito a causa dell’intasamento fognario i servizi igienici hanno cominciato a rigurgitare dagli scarichi. Pochi centimetri d’acqua hanno cominciato a invadere il locale. I vigili del fuoco di San Vito hanno risolto il problema. Disagi limitati per il locale, che è rimasto aperto.

Blackout. In serata il centralino dei vigili urbani è stato tempestato di segnalazioni per lo spegnimento improvviso dell’illuminazione pubblica. Colpita mezza città, a intermittenza: i blackout non sono durati a lungo.

Strade e scantinati allagati. Nella serata il perdurare della pioggia ha reso necessari numerosi interventi per allagamenti di strade e scantinati. Disagi a Pordenone, in via Musile, dove la strada è finita sott’acqua ed è scattata la chiusura precauzionale: nella strada allagata, poco dopo le 20, era rimasto bloccato con l’auto un sacerdote che è stato raggiunto dai vigili del fuoco.

I volontari della Protezione civile coordinati dall’assessore Emanuele Loperfido (già usciti per una pulizia preventiva dei presidi idraulici) fino a tarda sera hanno perlustrato le vie più soggette a problemi di scarico. Strade allagate anche in altre zone della provincia, in particolare Pasiano (Cecchini e Azzanello) e San Vito. Utilizzate in alcuni casi anche le pompe idrovore.

Problemi a Lignano. A Lignano, in via Raggio dell'Ostro, c'è stato un principio di incendio che ha avuto origine in un trasformatore, che ha lasciato al buio alcuni condomìni. Le fiamme sono state domate in breve tempo dai vigili del fuoco volontari del distaccamento di Lignano, anche se c'è stato il rischio che gli scantinati si allagassero a causa del malfunzionamento delle pompe.

L'Enel ha poi provveduto a installare un generatore provvisorio in attesa di riparare il guasto.

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