Blocca le corse dei bus con la sedia a rotelle: «Disabili dimenticati»

Si è messo davanti agli autobus con la propria sedia a rotelle in segno di protesta per scuotere l’opinione pubblica sulla situazione in cui vivono tanti disabili impossibilitati a salire e a scendere dai mezzi pubblici. Un’azione eclatante quella di Domenico Pellino, 52 anni, il quale ieri mattina nella piazza di Basaldella è riuscito nell’intento di bloccare due autobus della linea urbana 3 Saf, rispettivamente per venti e undici minuti.
L’uomo, che abita proprio nella frazione di Campoformido e che lotta contro una malattia che lo costringe su una carrozzina dal 2009, a novembre dello scorso anno aveva rilasciato un’intervista al nostro giornale in cui aveva dichiarato di «fare vita da recluso» proprio per la difficoltà di poter accedere ai mezzi pubblici.
Al momento i bus che transitano per Basaldella non sono autorizzati, infatti, al trasporto di invalidi, nonostante siano dotati di pedana per l’accesso delle carrozzine, perché gli stessi marciapiedi – e soprattutto il capolinea della piccola frazione – non sono adeguati per l’appoggio di questi supporti.
Nonostante il reportage del nostro quotidiano avesse richiamato l’attenzione di Striscia La Notizia e nonostante gli attestati di stima e di solidarietà a Pellino, la situazione da novembre a oggi non è affatto cambiata. Così il 52enne, stanco delle promesse mai avverate, ieri mattina alle 10, si è posizionato, in due distinte occasioni, davanti ai mezzi di trasporto, impedendo la loro corretta ripartenza all’orario prestabilito e obbligando quindi gli autisti a gravi ritardi.
«Non sono impazzito all’improvviso – racconta Pellino che è stato denunciato per interruzione di servizio pubblico –. Il mio è stato un gesto pensato. Volevo attirare l’attenzione su un problema che sembra caduto nel dimenticatoio. Mi sono diretto in piazza e ho chiesto all’autista di far scendere la pedana. Siccome mi è stato negata la possibilità di salire sul mezzo in maniera autonoma, mi sono posto davanti all’autobus e da lì non mi sono mosso fino a quando non sono arrivati i carabinieri».
«In Comune stanno continuando a fare dei tavoli sulla questione senza arrivare alla conclusione. A giorni porterò la documentazione in Procura e presenterò un esposto», conclude.
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