Blitz anarchico all’ingresso di due municipi

Eloquente la scritta nera e rossa con il simbolo anarchico. Fissato da una cordicella al portone del Comune anche un cartello in lamiera della Regione Friuli Venezia Giulia solitamente posto a delimitazione della vasta area del poligono che insiste tra i comuni di Aviano e Montereale.

In quattro lingue (italiano, inglese, tedesco e sloveno) l’avviso: “State entrando in un poligono di tiro! Per la vostra sicurezza siete pregati di controllare le giornate di tiro, le aree pericolose e come evitarle sul link qui sotto”. Infine una scatola di cartone (sigillata con nastro adesivo, con impresso il simbolo universale del rischio biologico) era stata appoggiata all’entrata del municipio.

La stessa scena di Aviano si è presentata ai passanti mattutini fuori del municipio di Montereale e all’ingresso del poligono militare. Diverse le modalità di intervento delle forze dell’ordine nelle tre località. Striscione anarchico scritto con lo spray rosso e nero, cartello in ferro di confine del poligono e scatola con il simbolo di rischio biologico ad Aviano - una volta delimitato con birilli in plastica lo spazio del marciapiede - sono stati sequestrati dai carabinieri.

Una volta aperta, si è scoperto che la scatola conteneva una modesta quantità di ghiaino. Sul posto sono giunti anche due rappresentanti della polizia locale e il vicesindaco Ciro Carraturo. Il tempo di staccare dal municipio striscione e cartello, deporre sul mezzo dei carabinieri la scatola e l’operazione è terminata.

Diverse le modalità di intervento delle forze dell’ordine fuori del municipio di Montereale e all’entrata del poligono. A Montereale, nella ringhiera all’ingresso del Comune figurava uno striscione identico a quello di Aviano, come uguali erano il cartello di limite del poligono e la scatola di cartone con il simbolo del rischio biologico.

Qui, così come al poligono, sono intervenuti, con i carabinieri, i vigili del fuoco del nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico, radiologico), oltre agli artificieri della polizia per prelevare le due scatole. Una volta aperte, è emerso che anche queste contenevano materiale inerte.

Dal triplo blitz anarchico, realizzato da ignoti senza sporcare i muri dei due municipi e del poligono, emerge la protesta contro la recente estensione dell’area delle esercitazioni a fuoco al poligono di Cao-Malnisio, cui si abbina anche il prolungamento delle giornate annuali delle esercitazioni a fuoco sia italiane sia dei militari statunitensi della base Usaf. Un simile iniziativa contro il poligono, sempre a firma anarchica, era avvenuta nel gennaio scorso.