Biomasse, acqua calda per gli hotel
Il Comune provvederà all’allacciamento delle prime tre strutture ricettive

FORNI DI SOPRA. Sarà l’impianto comunale a biomassa a riscaldare gli alberghi fornesi. Merito del contributo di 175 mila euro che il Comune carnico ha ricevuto dalla Regione. Anche se servirà in buona parte per le opere di manutenzione straordinaria sulla viabilità e il superamento delle barriere architettoniche e posa di sottoservizi, la notizia più importante è la prevista posa dei sottoservizi che permetterà di allacciare tre alberghi alla rete di acqua calda dell’impianto a biomassa comunale. «Saranno collegati - prosegue Anziutti – gli hotel Posta, il Tarandan e La Stube».
Il Comune ha già avanzato le domande alla Regione per nuovi contributi e poter allacciare altre strutture economiche, in primis l’hotel Davòst, lo Swar Bar, il supermercato la Coopera Sma. Attualmente alla rete sono collegati solo edifici pubblici come scuole, Ciasa dai Fornes, municipio e la palestra-piscina. «L’utente – spiegano in municipio – godrà di uno sconto medio che va dal 15 al 25 per cento sul costo del riscaldamento: non ci saranno costi di allacciamento e di abbonamento, si pagherà solamente il consumo effettivo».
Il sindaco sottolinea la bontà dell’iniziativa. «L’impianto a biomassa attualmente è sotto utilizzato. La produzione annuale è di 2 milioni 316 mila Kwh, dei quali solo un milione 257 mila 589 viene utilizzato. La capacità dell’impianto può però salire fino a 12 milioni di Kwh».
Si darà il via a un circolo virtuoso, a beneficio degli utenti, della collettività e del Comune. «Tutti i ricavati del Comune – conclude il sindaco – saranno reinvestiti nei servizi in loco».
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