Biogas, è battaglia sulle analisi dell’Arpa

SAN QUIRINO. Per l’ex consigliere comunale Stefano Santarossa, radicale, che all’epoca fece pressioni con l’amministrazione Della Mattia affinché commissionasse controlli sulle emissioni prodotte dall’impianto di biogas di San Foca, il dato importante che emerge dagli esiti inviati al Comune da parte di Arpa Fvg non è – come invece ha messo in luce il sindaco Gianni Giugovaz – quello delle analisi effettuate dalla ditta proprietaria, la Sito Energy, nel luglio 2016, bensì quello delle analisi eseguite da Arpa Emilia Romagna dell'ottobre 2015.
Le prime non rilevano sforamenti rispetto ai limiti di legge attuali, le seconde invece sì, tant’è che quelle analisi furono inviate dall’Arpa in Procura, facendo aprire un’indagine.
«A fronte delle analisi di l’Arpa – ricorda Santarossa – la ditta ha dovuto installare un postcombustore per rientrare nei limiti di legge e di lì a poco (a maggio 2016, ndr) è subentrato anche il decreto del Governo che ha modificato i limiti delle emissioni: è ovvio che ora è tutto a posto, ma il fatto grave è che fino al 2015 l’impianto era fuorilegge. In Italia per sforamenti tali dovettero chiudere una decina di impianti ed invece quello di San Foca ha continuato ad operare».
«Quanto all’indagine in procura – aggiunge Santarossa –, Giugovaz ci mostri la prova dell’archiviazione dell’indagine».
Il sindaco nei giorni scorsi aveva considerato chiuso il caso, proprio sulla base delle ultime analisi del 2016. Ma questa versione non convince nemmeno Mauro Rampogna, consigliere di minoranza per il M5s.
«Ciò che il comitato per la Salvaguardia di San Foca e il M5s – dice Rampogna – ha sempre detto su quell’impianto è stato confermato dalla relazione sulle analisi condotte da Arpa Emilia Romagna, che noi del M5s abbiamo ricevuto quindici giorni prima del sindaco. Il Comune aveva temporeggiato sull’effettuazione di quelle analisi perché si sapeva che sarebbe intervenuta la legge di modifica dei limiti a vantaggio degli imprenditori. Ora quindi vogliamo capire chi furono i responsabili dell'epoca: nei due anni precedenti il 2105 perché non si è fatto niente?».©RIPRODUZIONE RISERVATA
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