Bilancio, tasse invariate ma le entrate calano

DIGNANO. Virtuoso il Comune di Dignano per essere stato uno dei primi ad approvare entro i termini di legge il bilancio e aver dimostrato di aver lavorato in modo efficace ed efficiente rispecchiando...
Di Maristella Cescutti
Dignano 08 gennaio 2014 varie paese Copyright Petrussi Foto TURCO
Dignano 08 gennaio 2014 varie paese Copyright Petrussi Foto TURCO

DIGNANO. Virtuoso il Comune di Dignano per essere stato uno dei primi ad approvare entro i termini di legge il bilancio e aver dimostrato di aver lavorato in modo efficace ed efficiente rispecchiando il principio di adeguatezza dettato dalla Regione che si aspetta di non venire ulteriormente penalizzato nei trasferimenti. Fa la voce grossa il sindaco Riccardo Zuccolo a questo proposito. Dal suo insediamento i trasferimenti ordinari al Comune sono diminuiti di circa 130 mila euro. Per le funzioni esercitate in convenzione con l’Uti – spiega Zuccolo – il Comune deve spendere circa 33 mila euro; per lo scioglimento della convenzione con Coseano voluta dall’Uti Collinare l’Ufficio finanziario comporta maggiori spese di personale. Per fare quadrare il bilancio si sono resi necessari ulteriori tagli alle iniziative comunali. «Non è stato facile chiudere il bilancio di previsione 2017-2019 del Comune – afferma l’assessore Arianna Bello – in quanto abbiamo dovuto fare i conti i minori trasferimenti regionali rispetto al 2016, per un valore di 96 mila euro. A questi si aggiungono altri minori entrate per i servizi sociali in quanto i fondi per tale settore verranno dati totalmente alle Uti che avrà il compito poi di gestirle. Una riduzione quindi in percentuale di circa il 13%». Bilancio che al proprio interno riporta anche minori entrate dovute alla rivalutazione dei canoni di locazione delle antenne di telefonia e dal mancato convenzionamento di alcuni servizi con Comuni limitrofi. «Proprio per queste riduzioni – conclude Bello – per non andare a incidere sui nostri cittadini la maggior parte delle tariffe è rimasta invariata rispetto all’esercizio precedente con piccole revisioni della tariffa per l’uso dei locali e delle palestre comunali e sulle concessioni dei loculi cimiteriali».

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