Bici e treni a Tarvisio collegamenti più facili

TARVISIO. Migliorerà ulteriormente la fruibilità della rete di piste ciclabili nel territorio tarvisiano con l’intervento programmato dall’amministrazione comunale in località Boscoverde, al fine di...

TARVISIO. Migliorerà ulteriormente la fruibilità della rete di piste ciclabili nel territorio tarvisiano con l’intervento programmato dall’amministrazione comunale in località Boscoverde, al fine di migliorare l’intermodalità e l’accessibilità bici/treno, con la riqualificazione funzionale di aree di stazione scoperte.

L’intervento in oggetto, di prossima attuazione, ha ottenuto un finanziamento di 80 mila euro dalla Regione, su progetto redatto dall’area tecnica, che ha avviato anche la pratica per concordare con Rfi, la convenzione per l’utilizzo dei terreni di proprietà della Ferrovia.

Sono lavori da effettuare nel corso dell’anno in un area nevralgica, in via Bamberga, nel tratto iniziale della ciclabile che conduce a Fusine e al confine con la Slovenia, ma che di fatto ha anche una funzione di snodo, essendo collegata dal lato di Tarvisio Centrale con la ciclabile Alpe Adria che sale dal Friuli per immettersi nel sistema di piste dell’Austria. La funzione nevralgica, ovviamente, è anche dovuta alla vicinanza della stazione ferroviaria, dato che sono in continuo crescendo gli appassionati delle due ruote che utilizzano il treno per i loro spostamenti di avvicinamento alle ciclabili.

I siti di intervento riguardano l’area del parcheggio di proprietà Rfi sul retro della stazione ferroviaria, nonché il tratto di strada a viabilità promiscua, automezzi e cicli, di proprietà comunale dall’uscita del Ponte del diavolo fino all’imbocco della ciclabile sulla statale 54. Si prevede di ovviare alla viabilità promiscua con modifica della carreggiata, operando una separazione con striscia di area verde. Nel primo tratto sarà realizzata un’area di sosta, dove saranno posizionate la “fontana del ciclista” e due panchine per il ristoro. Inoltre, nell’area di parcheggio esistente - attualmente in stato di abbandono - si provvederà a uno sbancamento di terreno, poi, modificando l’attuale andamento della strada e il sistema di aiuole, si farà in modo di facilitare la manovra dei mezzi e la pulizia della neve durante i mesi invernali.

«Ma questa operazione - spiega il sindaco Carlantoni - faciliterà anche la fruizione del sottopasso che collega la stazione ferroviaria all’area di parcheggio della ciclabile ai fini dell’intermodalità bici-treno. Con l’utilizzo del sottopasso, il ciclista, utilizzando un capiente ascensore già esistente, ha infatti la possibilità di accedere a tutti i binari. Per di più, è anche in progetto di attrezzare le esistenti scale con la realizzazione di scivoli metallici utili per il trasporto della biciclette. Insomma, quanti si servono del treno, per esempio, potranno lasciare l’auto parcheggiata a Boscoverde, scendere in bici lungo la ciclabile fino a Carnia e risalire in treno. Oppure, arrivando in treno a Boscoverde, possono immettersi con facilità nel sistema di piste ciclabile del Tarvisiano e d’oltre confine. (g.m.)

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto