In bici al bagliore della luna: oltre 600 ciclisti alla Bike Night da Udine a Ugovizza
Appassionati di ogni età hanno raggiunto la Valcanale. Tre tappe intermedie lungo il percorso di 100 chilometri

La passione per la bici è rimasta sveglia tutta la notte. Da mezzanotte all’alba il Friuli è stato illuminato da 660 cicliste e ciclisti per la Bike Night Alpe Adria. A settembre la seconda tappa regionale con la prima Bike Night Parenzana in partenza da Trieste.
Giunta alla 9ª edizione, dal centro di Udine a Ugovizza, era la terza tappa del tour 2025 delle pedalate notturne di 100 km organizzate da Witoor. La partecipazione di tante cicliste (20% del totale), di giovani e meno giovani, di gruppi di amici, per un corteo di luci ed entusiasmo trasversale e colorato. Un’energia che ha iniziato a riempire piazza Libertà dalle 21 di sabato, e cresciuta ora dopo ora, quando sono arrivati nel cuore di Udine iscritti da ogni parte d’Italia. Musica e atmosfera elettrizzante per quello che è diventato uno degli eventi in bici non competitivo che coinvolge più partecipanti in Friuli Venezia Giulia.

Dalle 23.30 è iniziato l’incolonnamento dei ciclisti per la partenza. Poi il conto alla rovescia fino a mezzanotte, quando i 660 partecipanti sono partiti scortati dalla polizia municipale fino all’inizio dell’ippovia del Parco del Cormor, attraversando il centro di Udine per la sorpresa e il tifo dei passanti. Ad attenderli un percorso cicloturistico lungo l’Alpe Adria, diviso tra lo sterrato fino a Gemona e il tracciato asfaltato dell’ex ferrovia fino a Ugovizza.
La pedalata prevedeva tre ristori e la colazione Alla Vecchia Stazione di Ugovizza. Il gruppo è stato scortato dall’assistenza meccanica e medica. A ogni ristoro si è fatto il pieno di energie e scorte di cibo: a Buja, dopo 25 chilometri grazie all’Hotel Suite Inn Udine e l’associazione borc Ursinins Grant, a Venzone cornetti caldi nella loggia del Municipio con la Pro loco locale e alla Stazione di Chiusaforte, al 73º km, grazie alla cooperativa La Chiusa. Il fascino del pedalare al buio, attraversare borghi silenti e il paesaggio sempre più spettacolare salendo nelle Alpi ha trascinato il gruppo sul dislivello del tracciato. Il sentirsi parte di un evento unico ha dato l’energia ai partecipanti per superare i 100 km di distanza.

Molti friulani tra i ciclisti, che hanno riscoperto la loro regione in uno scenario insolito, così gli iscritti da fuori provincia: da Trieste, Gorizia, Pordenone ma anche da altre regioni d’Italia. Consistente anche la partecipazione femminile, con il 20% delle presenze. Tante sensazioni si sono mescolate e creano il mix unico tipico delle Bike Night. I primi arrivi dalle 4.30, gli ultimi intorno alle 9. Per rientrare, molti hanno usufruito del treno con vagone bici del servizio Micotra, grazie alla collaborazione delle Ferrovie Udine-Cividale, oltre ai pullman con carrello bici allestiti dall’organizzazione.
«È anche grazie alla Bike Night che si promuove il territorio, in modo innovativo – commenta Simone Dovigo, presidente Witoor – offrendo un viaggio da ricordare. Dopo 11 anni continuiamo a pensare che la bici sia sempre più di tutti, a tutte le ore , con Bike Night accendiamo la passione del cicloturismo in tante persone che non avevano mai percorso 100 km». —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto