Le 100 Best Performer del Sacilese: il distretto del mobile che dà lavoro a 9.300 persone
Dal colosso Friulintagli ai campioni nascosti: i dati di ItalyPost fotografano un territorio che nel 2023 ha generato 5 miliardi di ricavi

Siamo nel cuore di uno dei distretti del mobile italiano, dove la densità d’imprese attive nel settore legno arredo è tra le più alte del Paese. C’è dunque tanto arredamento, e non stupisce, tra le Best performer del Sacilese, le 100 migliori aziende di un distretto diffuso su 10 comuni, a cavallo tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, che il 6 ottobre, a Sacile, sarà protagonista dell’ottava e ultima tappa della seconda edizione di eventi dedicata appunto ai distretti territoriali.
Un appuntamento, Best Performer, ideato e organizzato dal gruppo Nem, che pubblica il Messaggero Veneto assieme ad altri cinque quotidiani, con ItalyPost il cui fine è far emergere, dare un palcoscenico alle imprese di successo, quelle capaci non solo di macinare ricavi, ma di generare marginalità e contare su una solida posizione finanziaria. Dati dietro ai quali, spesso, o meglio, quasi sempre, si celano storie di realtà imprenditoriali non di rado piccole e dunque poco conosciute, che tuttavia contribuiscono con i loro prodotti e servizi a portare il nome del Friuli nel mondo. E a far ricco il territorio, anche sotto il profilo dell’occupazione.
Le 100 Best Performer del Sacilese garantiscono infatti all’area ben 9.328 posti di lavoro (il dato è riferito al 2023, ultimo anno per il quale sono stati depositati tutti i bilanci).
Complessivamente, nell’area dei dieci comuni si contano 1.192 società di capitale per un fatturato aggregato di 5 miliardi di euro di cui 3,4 miliardi è la quota di ricavi generata dalle 100 Best Performer, quota che si è lievemente ridotta, di 180 milioni, rispetto al 2022. L’ Ebitda percentuale delle 100 migliori imprese del Sacilese nel 2023 è invece cresciuto, attestandosi al 14,35% (+1,14%), pari, in valore assoluto, a 487 milioni, 14,8 in più sull’anno precedente. Le 100 Best, che hanno chiuso con un risultato d’esercizio complessivo che sfiora i 306 milioni, possono contare su un patrimonio netto di quasi 2,2 miliardi di euro.
L’appuntamento, il 6 ottobre, sarà ospitato alla Chiesa di San Gregorio e avrà inizio alle 17. La partecipazione è gratuita: è sufficiente iscriversi sul sito www.eventinem.it dov’è anche possibile consultare il programma aggiornato della serata. Che si aprirà, dopo i saluti istituzionali, con la ricerca condotta da ItalyPost sulle migliori 100 imprese del distretto.
Scorrendola vi si trovano colossi come Friulintagli, che guida la pattuglia delle Best Perfomer per distacco con i suoi ricavi prossimi al miliardo, seguita da una miriade di società dalle dimensioni e dai settori di attività più disparati, anche se come detto siamo in un’area che si sviluppa lungo il Livenza, dove il mobile la fa da protagonista.
Tornando al vertice, troviamo come ricordato la Inca Properties di Prata di Pordenone, leggi Friulintagli, il colosso del mobile componibile che ha come principale cliente la svedese Ikea. La società ha chiuso il 2023 con 920 milioni di ricavi, in contrazione rispetto ai quasi 982 dell’anno precedente, ma con un Ebitda in crescita, passato da 153 milioni a 161.
Il secondo gradino del podio se lo aggiudica la K-holding spa (Karton) di Sacile, azienda familiare leader da quarant’anni nella produzione di packaging e lastre alveolari e compatte in polipropilene. Nel 2023, la società ha realizzato 150 milioni di euro ricavi, poco più dei 149 dell’anno precedente, e 27 milioni di euro di Ebitda, questi in leggera contrazione rispetto ai 29 del 2022.
Medaglia di bronzo per la Emmeti di Fontanafredda, azienda attiva nel settore della termoidraulica, della climatizzazione e degli impianti fotovoltaici, che ha chiuso il 2023 con 129 milioni di ricavi (contro i precedenti 164 milioni) e con un Ebitda di 14,5 milioni (erano 13,9 nel 2022).
Scendendo dal podio, al quarto posto si trova la Casagrande di Fontanafredda, leader nella realizzazione di macchinari per impianti di palificazione e trivelle cingolate per micropalificazione, ancoraggio e jet-grouting e attrezzature speciali per il consolidamento delle gallerie. La società, recentemente passata nelle mani di un pool di 100 investitori, ha chiuso il 2023 a quasi 128 milioni di ricavi.
Sempre a Fontanafredda, di taglia simile è Zanette Group, quinto posto con 113 milioni di ricavi, seguono Durante Adesivi di Prata di Pordenone e Alfinvest di Gaiarine con 88 milioni di fatturato ciascuna. Scendendo verso la coda della classifica le imprese si fanno più piccole al pari dei volumi dei fatturati, fino ad arrivare alla centesima posizione, occupata dalla Martin Vamore di Orsago,la più piccola delle Best: nata nel 1959, l’azienda produce flange, piastre tubiere e nel 2023 ha realizzato ricavi per 6,2 milioni di euro.
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