Benzinai, da ieri sera sciopero fino alla mattinata di domani

Automobilisti all’asciutto di carburante, dalle 19.30 di ieri alle 7 di domani (self service notturni compresi), per lo sciopero nazionale dei benzinai al quale hanno aderito anche i gestori friulani...

Automobilisti all’asciutto di carburante, dalle 19.30 di ieri alle 7 di domani (self service notturni compresi), per lo sciopero nazionale dei benzinai al quale hanno aderito anche i gestori friulani di Figisc Confcommercio.

Due le questioni al centro della protesta e che, stando alle previsioni, vedranno incociare le braccia complessivamente a circa 350 dei 500 gestori di impianti del Fvg. «Da una parte, c’è il recente ripristino da parte dell’Abi delle commissioni sui pagamenti con bancomat e carte di credito - spiega il vicepresidente nazionale della Figisc, Bruno Bearzi -, per il quale con il Governo Monti eravamo riusciti a ottenere una deroga, ossia la gratuità sia per i gestori, sia per i clienti nel transato sotto i 100 euro».

Inoltre «i distributori “no logo” - continua Bearzi -, cioè quelli che acquistano direttamente nei depositi o dalle navi, godono di margini superiori ai nostri e che consentono di applicare prezzi diversi, in un regime di concorrenza sleale manifesta». Da qui, l’appello affinchè cessi la situazione di «sostanziale inerzia della politica e delle istituzioni».

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