Benvenuti nella nuova casa degli sportivi

È stato subito ribatezzata “La casa dello sport” il nuovo Coni Point-Figc inaugurato ieri, in viale 24 maggio, di fronte a numerose autorità e “addetti ai lavori”. Quello che vuole diventare un «punto di riferimento per il mondo sportivo di Gorizia e della sua Provincia» è, in realtà, lo stabile completamente ristrutturato del Coni che rinasce con prerogative diverse, tra le quali spicca la sinergia con la Federazione calcio, che, piaccia o meno ad altre categorie, rappresenta lo sport più seguito.
La struttura rappresenta anche una sorta di progetto pilota che vedrà presto operativi una serie di Coni point provinciali che dovrebbero prendere piede negli altri comuni capoluogo (sotto alle tribune degli stadi di Trieste e a Udine e in una prestigiosa sede a Pordenone).
Prima del taglio del nastro il delegato del Coni Point di Gorizia, Franco Tommasini, ha fatto gli onori di casa, ricordando che lo stabile fino a un anno e mezzo fa era completamente fuori gioco mentre ora si rende disponibile a proposte e progetti «nel nuovo stile del Coni: asciutto, coinciso e concentrato sui contenuti».
Non è stato, invece, volutamente breve il discorso del presidente del Coni Fvg, Giorgio Brandolin, che ha sentito l’esigenza di ricordare Elvio Ferigo e la sua idea, oggi concretizzata a vent’anni di distanza, di dare vita a una «struttura ideale per unire tutta la comunità e raggiungere degli obiettivi, che sono ovviamente i risultati».
Quelli del passato, rappresentati dalle coppe e le medaglie che oggi figurano al Palabrumatti non dovrebbero invece tornare in via XXIV maggio, o almeno così auspica Brandolin che ieri ha fatto questa richiesta direttamente al sindaco Romoli, presente per un indirizzo di saluto. Per quest’ultimo motivo ha partecipato alla cerimonia anche l’assessore provinciale Donatella Gironcoli, che, pur ricordando la probabile “fine” degli enti intermedi, ha rimarcato l’importanza della dimensione provinciale per il Coni point.
Infine in rappresentanza della Figc regionale, Gianni Toffoletto, ha evidenziato i vantaggi, anche economici, che la Casa dello sport può garantire alla Federazione Calcio, (che ha però prima garantito però un sostanzioso contributo per la ristrutturazione). In primo piano, infine, sembra esserci la volontà di creare nuove collaborazioni per tenere alto come un tempo il nome dello sport goriziano, con crescente professionalità e impegno.
Emanuela Masseria
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