Barman di Tolmezzo sospettato dei furti in ristoranti e locali

Barman di giorno in noti locali della zona, ladro di vini pregiati di notte. La sua passione per Bellavista, Ferrari e Kettmeier lo ha tradito. La squadra di polizia giudiziaria del Commissariato diretto dal vicequestore aggiunto Alessandro Miconi sgomina un duo ritenuto l’autore di numerosi furti notturni con scasso perpetrati negli ultimi due anni in locali adibiti a spaccio di bevande nelle sagre, in campi sportivi e in ristoranti.

La razzia di vini di pregio tra aprile e maggio scorsi in due ristoranti di Cavazzo ha messo la polizia sulle tracce di un barman, S.R., 38 anni di Tolmezzo, noto per aver lavorato in diversi e rinomati locali in città e della zona (da cui gli investigatori avevano colto alcune lamentele di bottiglie di vino mancanti), e di G.M., anch’egli di 38 anni e residente a Tolmezzo, ritenuto suo complice. Nel prosieguo delle indagini ai due sono stati ricollegati anche numerosi furti in sagre e campi sportivi in Carnia negli ultimi 2 anni, come a Imponzo, Cedarchis, Arta Terme, Paularo, Sutrio, Cavazzo e Curiedi.

È quanto è emerso in questi giorni, dopo un’intensa attività investigativa durata 3 mesi condotta dagli uomini del Commissariato di Tolmezzo e in particolare dell’Ufficio Anticrimine che, dopo mesi di paziente lavoro, ha individuato a Tolmezzo S.R., che con G.M. è stato denunciato a piede libero per furto e ricettazione. Le razzie avvenivano sempre di notte nei campi sportivi della Carnia ove negli spogliatoi venivano rubati sempre generi di conforto e accessori da ristorazione. Sono stati sottratti televisori al plasma, affettatrici, macchine per caffè, griglie, friggitrici industriali, oltre a vini pregiati come era avvenuto tra aprile e maggio a Cavazzo nei ristoranti ad apertura stagionale “Cason dello Stambec” e “Ristorante al Pescatore”: lì ci sono vini di marche rinomate come Bellavista, Ferrari, Kettmeier oltre al Franciacorta di altre importanti cantine. I locali erano stati appena riaperti ed era appena arrivata la fornitura di vino, quando sono avvenuti i furti.

Una griglia sparita dal campo sportivo di Cavazzo era poi stata scoperta a novembre al Mercato dei Santi a Tolmezzo: il suo legittimo proprietario l’aveva riconosciuta. S.R. è stato identificato mentre cercava di “ricollocare sul mercato” accessori industriali da ristorazione. La successiva perquisizione domiciliare effettuata a suo carico ha permesso di recuperare circa 200 bottiglie di vino pregiato per un valore di circa 2 mila euro, assieme a griglie, una friggitrice, e altro materiale ritenuto compendio di furto.

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Tolmezzo Alessandra Burra.

Tanja Ariis

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