Bambino cade dalla seggiovia, si salva

TARVISIO. Tre incidenti sugli sci sulle piste di Tarvisio: coinvolti due bimbi e una signora di mezza età. Tutti gli interventi hanno visto accorrere gli agenti della polizia di Stato, coordinati dal commissario Alessandro Miconi, in servizio sulle piste. La bella giornata di ieri ha attirato sulle nevi migliaia di persone. Per tre di loro, che hanno dovuto essere soccorse sulle piste e trasportate in ospedale, non è stata però proprio piacevole. Un primo allarme viene lanciato alle 14.10 quando in prossimità dell’arrivo della seggiovia quadriposto Tschopfen, a quota 855 metri un bambino di 11 anni, residente a Udine, è caduto dalla seggiovia da un’altezza di 7 metri. Il ragazzino si trovava a Tarvisio con il nonno, che lo aveva accompagnato e non sciando lo attendeva all’arrivo delle piste. Al momento dell’incidente il piccolo si trovava sulla seggiovia con altri due ragazzini quando improvvisamente è scivolato dalla seggiola, e dopo un salto di sette metri, è atterrato su un mucchio di neve. Questo non gli ha evitato di subire la presunta rottura del bacino e un trauma cranico. A dare l’allarme gli stessi dipendenti della seggiovia e alcuni sciatori che si trovavano sullo stesso impianto. La polizia di Stato gli ha prestato i primi aiuti e dopo averlo posto in un materassino a depressione, lo ha trasportato a valle con un taboga dove il bambino è stato preso in consegna dai sanitari che lo hanno portato all’ospedale di Tolmezzo. Pare che a originare la caduta sia stata la fretta. I tre ragazzini avrebbero sollevato la barra di sicurezza troppo in anticipo prima di giungere a destinazione. Senza la protezione l’11enne udinese è caduto sfiorando i pali e le reti situate per sicurezza sotto la stazione d’arrivo. Alle 15, altro allarme per un bimbo di 10 anni di Monfalcone che, al parco Giochi, si sarebbe procurato la frattura del bacino a seguito di una caduta autonoma. Soccorso sul posto è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Tolmezzo. A Tolmezzo è finita anche una signora di mezza età arrivata traballante in fondo alla pista Di Prampero. Soccorsa, ha dichiarato di essersi scontrata con un altro sciatore sullo snowboard, che non si sarebbe fermato, ma non si ha evidenza di quanto accaduto per mancanza di testimoni. Alla donna, trasportata in autolettiga al nosocomio tolmezzino, sarebbe stati diagnosticati la frattura del bacino e di un omero, oltre a un trauma cranico.
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