«Bambini, fateci un regalo: un disegno per i camion Gea»

cordenons
« Cari bambini, fateci un regalo: disegnate per noi la gioia in questo momento buio. La porteremo in giro per la città sui nostri camion e lavorare per noi diventerà più bello».
È l’invito che Gea, la società partecipata dal Comune che gestisce il servizio di raccolta rifiuti sul territorio, rivolge a tutti i bambini e ragazzi residenti in città. È un progetto, nato in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente, che mira a portare un messaggio di allegria e di speranza per le strade di Cordenons.
I disegni saranno il regalo che i bambini potranno fare agli operatori di Gea, che ogni giorno continuano ad operare per tenere pulite le strade nonostante l’emergenza sanitaria e i rischi di contagio: le immagini saranno stampate, plastificate ed abbelliranno la carrozzeria dei mezzi Gea che operano a Cordenons. I disegni potranno essere inviati ai seguenti indirizzi mail: giulia.santin@gea-pn.it e assessore.ambiente@comune.cordenons.pn.it. Quanto al tema, Gea e il Comune si affidano alla fantasia degli stessi autori, purché, dice l’assessore all’Ambiente Lucia Buna, «i messaggi siano positivi, per dare coraggio e speranza a chi lavora ed anche a chi sta a casa e da casa vede passare i camion di Gea».
L’invito a partecipare all’iniziativa sarà pubblicato anche sui siti web di Gea e dello stesso Comune. Il messaggio sarà più o meno il seguente. «Cari bambini, ragazzi e famiglie di Cordenons vorremmo chiedervi un piccolo regalo. Come sapete, ogni giorno ci preoccupiamo di raccogliere i rifiuti nel vostro paese e anche in questo periodo, strano e difficile, noi ci siamo e continuiamo a svolgere il nostro lavoro per assicurare che la nostra città sia pulita. Abbiamo però bisogno di voi, perché in questi giorni strani ci manca la condivisione dello spazio comune, della relazione, e voi con la vostra immaginazione e il vostro talento potreste sostenerci, mandandoci dei disegni colorati per decorare i nostri camion dei rifiuti. Cosi anche se distanti ci sentiremo vicini. E potremo scambiarci un sorriso».
A dare una mano ai bambini a disegnare e a creare possono essere anche i loro insegnanti, a distanza, oppure mamma e papà, così che questo diventi anche un momento di condivisione e relazione. «Il nostro desiderio – aghgiunge Buna – è coinvolgere quanti più bambini e ragazzi possibile, creando così un abbraccio immaginario che ci potremo scambiare a distanza attraverso i loro disegni: ad essi affidiamo il compito di ringraziare gli operatori Gea, che come tanti altri operatori di servizi essenziali stanno continuando a lavorare, e di sostenerli trasmettendo loro un pizzico di allegria nel vedere il tocco dei più piccoli abbellire i mezzi che utilizzano per pulire la città. Queste persone fanno un lavoro “invisibile, operando soprattutto la mattina presto, ma prezioso per la pulizia e il decoro dei luoghi pubblici, anche a prevenzione del diffondersi del contagio da Covid-19» . –
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