Bachmann unico liceo sportivo

TARVISIO. Ora è ufficiale. L’Isis “Ingeborg Bachmann” di Tarvisio è stato riconosciuto quale unica sede in provincia di Udine di un indirizzo sportivo (nel sistema dei licei). La conferma è arrivata dalla giunta regionale, che ha recepito il Piano di dimensionamento della rete scolastica per il 2014/15 messo a punto dalla Provincia di Udine. Per la scuola tarvisiana, nella sostanza, non cambia nulla, ma il fatto di aver visto riconosciuto un percorso avviato 15 anni fa (e che qualcuno tentava di mettere in discussione), ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Ma le cose da fare, per rendere l’attività del liceo sportivo sempre più efficace, sono ancora molte. Una su tutte il completamento del convitto a servizio del Bachmann, struttura che, a causa dell’aumento dei numeri degli studenti-atleti fatto registrare negli ultimi anni, ha già raggiunto il limite della capienza (una cinquantina i posti letto a disposizione). Già in questo anno scolastico, un gruppo di studenti è costretto ad alloggiare fuori del convitto, in un albergo della zona.
«Il convitto – afferma il sindaco Renato Carlantoni – è di proprietà della Provincia di Udine, ente finito nell’occhio del ciclone per la riforma delle autonomie locali varata dalla Regione Fvg. Mi auguro che questo non metta in discussione il completamento della struttura, da cui dipende l’ulteriore crescita del Bachmann».
Carlantoni si appella anche i Comuni vicini per migliorare ancora il radicamento del Bachmann sul territorio: «Mi aspetto che i ragazzi siano stimolati a frequentare l’unico istituto superiore della valle, e cioè il Bachmann, che oltre all’offerta liceale e sportiva, mette a disposizione anche in istituto tecnico turistico, che bene si sposa con i progetti di sviluppo a sud di Tarvisio (vedi il polo Pramollo-Nassfeld)». Il sindaco guarda avanti e pensa già a future integrazioni dell’offerta del Bachmann: «Restare chiusi alla solo esperienza tarvisiana ha poco senso. Vedrei con favore future collaborazioni con Lignano per gli sport estivi e con Gemona per l’esperienza di Scienze motorie».
Alessandro Cesare
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