Avvocato vinto dal male a 49 anni

PORDENONE. Un anno dopo avere realizzato il sogno della vita, avviare uno studio legale in completa autonomia, si è spento, a causa di una grave malattia, l’avvocato Francesco Goi. Aveva 49 anni e abitava nel quartiere delle Grazie con la moglie Roberta Catoni e la figlia Maria Beatrice, che proprio ieri ha compiuto 15 anni. Lascia anche le sorelle Antonella, Manuela e Lisa.

«La sua vita può essere riassunta in famiglia, lavoro e studio. Aveva lasciato un impiego sicuro in banca, per la sua passione, l’avvocatura», ricorda la moglie.

Francesco Goi era nato a Pordenone il 6 novembre 1965. Appassionato di calcio, in gioventù aveva giocato con il Pordenone nel ruolo di portiere, si era fatto tutto da solo: assunto in banca, funzionario alla Banca popolare FriulAdria – aveva lavorato nelle sedi di Maniago e Roveredo in Piano –, in quei 15 anni aveva continuato a studiare, per realizzare il sogno della sua vita, diventare avvocato.

E ci riuscì, laureandosi in giurisprudenza e passando al primo colpo, nel 2007, l’esame di stato. Aveva compiuto il praticantato con l’avvocato Giuseppe Di Pisa, quindi aveva condiviso la professione con gli avvocati Ladislao Kowalsky e Monica Pilot e con i colleghi dello studio di via Asquini, a Udine.

L’anno scorso, il grande salto, “mettendosi in proprio”. Avvocato civilista, era specializzato in materia societaria e finanziaria, seguendo il percorso della vita professionale in banca.

«A gennaio, acquistato uno studio tutto suo, aveva terminato il trasloco. A febbraio gli era stata diagnosticata la malattia. Sino a giugno aveva continuato a lavorare, grazie alla sua forza di volontà, nonostante le cure. Pareva che ci fossero spiragli: ha potuto trascorrere il Natale in famiglia, poi la ricaduta».

L’ordine degli avvocati, col neopresidente Rosanna Rovere, ricorda «un collega preparato, corretto, disponibile».

Francesco Goi è morto all’alba di ieri all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. I funerali saranno celebrati giovedì alle 15 nel santuario delle Grazie.