Avvocati al rinnovo svetta Ramona Zilli e supera l’ex Conti

Definita la squadra che guiderà l’Ordine per i prossimi 4 anni L’incarico di presidente potrebbe essere deciso già domani
Udine 21 gennaio 2019 assemblea e votazione avvocati foto Massimo Turco
Udine 21 gennaio 2019 assemblea e votazione avvocati foto Massimo Turco



È Ramona Zilli, 35 anni e già componente dell’ultimo Consiglio, la toga più votata dell’Ordine degli avvocati di Udine. Data per favorita fin dalle prime battute della campagna elettorale, grazie alla “benedizione” trasversale garantitale da due delle tre cordate in lizza - da un lato, i colleghi facenti capo ai consiglieri uscenti Fabrizio Pettoello, Carlo Serbelloni, Andrea Cudini e Fabrizio Picotti, e, dall’altro, i giovani avvocati dell’Aiga -, oltre che dall’Osservatorio sul diritto di famiglia, ha superato con 301 preferenze il presidente uscente (e dimissionario in dicembre) Maurizio Conti, giunto secondo con 264 voti. Sul terzo gradino del podio, con 248 preferenze, Luca Zanfagnini, a sua volta sostenuto dagli ex consiglieri che, sul finire del mandato quadriennale e, soprattutto, dopo la lettera “aperta” con cui, la settimana scorsa, Conti aveva spiegato le ragioni del proprio addio anticipato e, nondimeno, della propria ricandidatura, avevano preso le distanze da “quel” passato e cercato di fare convergere il favore della maggioranza dei colleghi (690 i votanti su circa 1.100 aventi diritto) su volti e programmi nuovi.

A seguire, Tiziana Odorico (226), consigliera uscente e in corsa nella lista che ha affiancato Conti, così come Paola Lerussi (214) e Aldo Scalettaris (174), oltre alla new entry Gabriele Bano (204). A incassare il risultato migliore, in termini di consiglieri eletti, tuttavia, è risultata proprio la lista proposta dalla compagine opposta. Suoi i nomi di Oliviero Comand (219), Francesca Moretti (198), Michela Bacchetti (179) e dell’uscente Heidi Biffoni (163). Quattro, infine, i professionisti espressi dall’Aiga ed entrati nella nuova rosa dei 15: Filippo Mansutti (219), Vito Di Trapani (211), l’uscente Massimo Zanetti (207) e Raffaella Sartori (166). E visto che nulla esclude che la formazione uscita ieri sera dall’urna possa mutare per effetto di rinunce (immediate o future), vale la pena ricordare almeno i primi tre classificati dei 17 non eletti. E cioè Chiara Lerro (162), l’uscente Bruno Simeoni (156) e Alberto Pividori (154). Fatta la squadra, si tratterà ora di assegnare gli incarichi di presidente (nessun automatismo lo lega al numero delle preferenze ottenute), segretario e tesoriere. I giochi potrebbero essere decisi già nella seduta in programma domani. —

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