Aviano, addio a Intersider Lo stabilimento a Chions

AVIANO. Addio di Aviano a Intersider: le produzioni dell’ex Pressben, rilevata dal gruppo Sassoli, saranno spostate alle Lavorazioni Inox di Villotta di Chions. E con loro i 43 lavoratori. A determinare lo spostamento è l’indisponibilità del capannone, affittato dal gruppo al momento dell’acquisizione dell’industria.
Il trasloco. Dalle prossime settimane, macchine e presse dello stabilimento avianese prenderanno tre vie diverse. La maggior parte sarà trasferita a Villotta. Alcuni macchinari saranno portati alla Nuova Infa, sempre del gruppo Sassoli, e alcune prenderanno la strada della Polonia: Electrolux, per cui l’azienda anche lavora, ha chiesto che i pezzi finiti siano disponibili vicino al sito polacco. Per quanto riguarda il trasferimento dei lavoratori, questi da oltre un anno non sono più Intersider, ma è stata creata una unità, Lavorazioni Inox Aviano, che si affianca a Lavorazioni Inox di Villotta di Chions.
I lavoratori. Saranno tutti trasferiti a Villotta di Chions. Il progetto non è nuovo da parte dei gruppo Sassoli, ma è stato accelerato per l’indisponibilità tra qualche tempo del capannone su cui ha deciso il tribunale di Pordenone, dopo il fallimento della azienda precedente. Per alcuni c’è già certezza su che cosa andranno a fare, e sono quelli del professional, una quindicina. Sugli altri i rappresentanti dei lavoratori hanno qualche incertezza: «La preoccupazione – dice Gianni Piccinin della Fim Cisl – è che non tutte le lavorazioni vengono trasferite a Villotta di Chions in automatico. Sappiamo che quelli del professional non incontreranno problemi, ma per gli altri bisogna capire che cosa andranno a fare, dove saranno inseriti a Villotta. Da qui a settembre dovrà essere fatta una valutazione, senza dare per scontato che non si debba ricorrere alla cassa integrazione». Dal primo ottobre se le lavorazioni che sono a Villotta non consentiranno il lavoro per i trasferiti, si aprirà la cassa integrazione ma per tutti i dipendenti del gruppo.
I tempi. Il trasloco dei macchinari comincerà già a metà agosto per proseguire a settembre. Da quanto ha comunicato l’azienda ai sindacati, con lo spostamento non ci sarà occupazione immediata per tutti, ma il trasferimento sarà “a step” con l’obiettivo di arrivare a fine settembre con la partenza nel sito di Villotta.
Le reazioni. La notizia era già nell’aria da qualche settimana, ma i sindacati hanno preferito avere tutte le caselle a posto nel quadro per comunicare nei termini definitivi la questione. Per i dipendenti della Intersider, soprattutto per quelli che abitano nella zona di Aviano, si prospetta un cambiamento radicale: non più il lavoro vicino a casa e con modalità e tempi diversi da come erano abituati. Nessuno, però, fino a ora avrebbe manifestato l’intenzione di andarsene. I sindacati hanno incontrato i lavoratori. «Non nego – chiude Piccinin –, al di là del fatto che non nessuno perde il lavoro, che ci sia preoccupazione per come sarà gestita la partita».
Donatella Schettini
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