Aveva il Covid, morto a 74 anni il medico Giuseppe Pecoraro

CASTIONS DI STRADA. È morto per le conseguenze del contagio virale il dottor Giuseppe Pecoraro, cardiologo, residente a Castions di Strada. È la settima vittima della seconda ondata Covid nel territorio comunale, una perdita dolorosa per la famiglia e per la comunità. Aveva 74 anni e il suo decesso va ascritto ai casi in cui si può pensare che, in assenza di altre importanti patologie, è stato proprio l’assalto violento del virus a spezzare anzitempo un’esistenza.
In dieci giorni infatti il dottore ha contratto l’infezione ed è deceduto. Il decorso della malattia, inizialmente caratterizzato da sintomi non particolarmente gravi per cui si è curato in casa, improvvisamente è peggiorato, richiedendo il ricovero prima a Udine e poi in terapia intensiva all’ospedale di Trieste, dove l’aggravamento si è fatto irreversibile.
Come per ognuna di queste vicende tragiche, i familiari si chiedono come può essersi prodotto il contagio, ripercorrendo le occasioni di contatto con eventuali persone già infette, ma tutto ciò resta un punto di domanda, visto che ogni precauzione era stata presa.
Originario di Palermo, il dottor Pecoraro dal 1975 ha operato negli ambulatori di cardiologia dell’Asl in molti centri del Friuli, da Tolmezzo, a Gemona, Codroipo, Udine, fino a Manzano e Cervignano. Giuseppe Pecoraro è stato un gran lavoratore, instancabile nel suo impegno, sempre cordiale e disponibile, come hanno ricordato gli ex colleghi, che numerosi hanno chiamato in famiglia per esprimere vicinanza, cordoglio e testimonianza del tratto di vita professionale condiviso con lo scomparso. Dopo il pensionamento nel 2015, il dottore non ha continuato l’attività ambulatoriale in privato, preferendo dedicarsi alla famiglia (aveva avuto la gioia di diventare nonno del piccolo Federico) e a uno stile di vita sano. Infatti ogni giorno passava del tempo muovendosi a piedi e in bici.
La sua scomparsa improvvisa lascia nel dolore più profondo oltre alla figlia Marika la moglie Renata Paravano, già insegnante di educazione tecnica nelle scuole medie della Bassa, e pure due sorelle e un fratello che risiedono fuori regione. Oltre agli ex colleghi, anche tanti amici e compaesani si stringono ai familiari per conforto. Giovedì 17 dicembre l’addio nella fede alle 14 nella parrocchiale di Castions di Strada. —
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