Autodromo, Premariacco in sorpasso su Lavariano

A Mortegliano manca il parere della Sovrintendenza, a San Marco è tutto ok. Il sindaco Comand ha dato disposizione agli uffici di accelerare sul bando di gara

MORTEGLIANO. Gli appassionati friulani dei motori possono sognare corse in sicurezza quasi sotto casa: buone nuove per la realizzazione di una pista, anzi di due. Si tratta dell’autodromo di Lavariano, con gli uffici comunali di Mortegliano al lavoro per il bando, e del circuito di Premariacco, di cui si sarebbero individuati i finanziatori.

Le due proposte saranno concorrenziali? Forse no, viste le differenti caratteristiche. Ma saranno determinanti i tempi: da chi prima arriva, meglio alloggeranno i numerosi appassionati soprattutto di moto che non attendono altro.

I tempi, appunto, un tormentone per la Pro.Mo. Mortegliano. La questione è in mano alla Soprintendenza, per il parere circa l’eventuale vincolo sulla ex pista militare di volo dove la società si candida per il parco sportivo con autodromo.

Ritardo che preoccupa l’ad della Pro.Mo., Luca Commessatti: «Che si aspetta? – chiede –. Vogliamo fare l’opera bene ma in tempi sostenibili, visto che sono fermi capitali consistenti».

Ma giungono notizie confortanti dal Comune di Mortegliano. Il sindaco Alberto Comand rompe gli indugi, uscendo dal tunnel dove pare si sia infilato il progetto di autodromo, visti i tempi non certo rapidi della procedura di vincolo, come riferito, ripartita per adeguamenti a nuove norme.

«Ritengo – dice il sindaco – che la Soprintendenza potrebbe decidere di pronunciarsi con prescrizioni al momento in cui sarà presentato il progetto. In ogni caso il vincolo di carattere storico non impedirà la realizzazione di opere come quella che si intende avviare sulla ex pista».

Comand se ne è convinto analizzando «l’iter di sdemanializzazione di questo genere di siti militari, appunto trasferiti alle amministrazioni locali per essere rivalorizzati e diventare utili alle comunità».

Ha dato perciò disposizione agli uffici di accelerare sul bando di gara, al cui esito seguirà la variante urbanistica sul progetto che presenterà il vincitore.

Pigia invece sul freno “Piste nestre”: «Abbiamo chiesto – dicono al comitato – di incontrare il nuovo soprintendente Corrado Azzollini, cui presenteremo ulteriore documentazione storica sulla ex pista, ricavata dall’archivio parrocchiale».

Quanti sono per il no all’autodromo di Lavariano, preoccupati per l’impatto viario e acustico sugli abitati circostanti, guardano con interesse all’area di volo di San Marco a Premariacco, dove, firmato l’accordo economico con gli sponsor e ottenuto già il permesso a costruire, l’inizio lavori è previsto in primavera.

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