Auto storiche al Piancavallo Revival

Nel fine settimana la corsa che riporterà alle atmosfere rallistiche d’un tempo

Una corsa tra i panorami più belli del Friuli, respirando l’aria di un tempo. La scenografia delle province di Udine e Pordenone sarà completata dalla sfilata dalle auto più belle di sempre, domani e domenica, per la tredicesima edizione del Piancavallo Revival. Ricordando il rally che ha fatto la storia, il club pordenonese Ruote del passato porterà in strada, per 350 chilometri, oltre 40 automobili, partendo dal capoluogo della Destra Tagliamento.

L’appuntamento è per domani, nei giardini della scuola elementare Gabelli. Tutti i mezzi partecipanti saranno esposti nel centro cittadino e alle 9 prenderà via l’edizione 2015 della gara. Tra i partecipanti, una delle presenze più attese è quella di Tonino Tognana, che correrà a bordo di una Ferrari 308, lo stesso modello con cui vinse il rally di Piancavallo del 1982. Con il Revival si ripercorre la storia di una gara che è stata un appuntamento fisso per generazioni, ma anche la storia dell’industria automobilistica. Sulla linea di partenza, infatti, ci saranno mezzi che hanno rappresentato ogni era, costruiti prima del 1995. Si va dalla Mg Td, prodotta prima della seconda guerra mondiale, ad alcuni miti dei rally, come le indimenticate Lancia Delta e Alpine Renault.

Tanti i marchi prestigiosi presenti, come le Mini, che hanno dominato i rally negli anni 60, o le Porsche, che non passano mai inosservate. Tra i veicoli che parteciperanno al Piancavallo revival ce ne sono anche alcuni che è molto difficile vedere sulle strade al giorno d’oggi. Si tratta, infatti, di mezzi speciali delle forze dell’ordine. La polizia parteciperà all’evento con una Fiat 1500, mentre i carabinieri porteranno il furgoncino 850. E anche quest’ultimo potrà vincere la gara, perché qui il valore non è tanto la potenza quanto l’abilità del pilota. Il Piancavallo Revival non è un rally, ma una gara di regolarità. In queste competizioni non vince chi arriva primo, ma la destrezza sta nel rispettare una media di velocità prefissata.

Il vincitore sarà decretato in 60 prove di abilità, in un percorso che toccherà posti come Passo Pura, Pesariis, per arrivare poi domani sera a Udine. Domenica il ritorno verso ovest, tra gli scorci delle valli della provincia di Pordenone, passando da Maniago e Barcis. E da qui tra i tornanti in salita l’arrivo a Piancavallo, in piazzale Della Puppa. La discesa poi, sarà soltanto divertimento. Finita la gara, infatti, il serpentone di auto scenderà ad Aviano per il pranzo a Villa Policreti.

Daniele Boltin

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