Aumenti fino a 500 euro per ottenere la patente

UDINE. L’aumento sarà notevole e peserà non poco sulle tasche dei cittadini. . Ogni neopatentato dovrà mettere in conto un 22 per cento in più per ottenere la patente di guida, sono circa 200 euro in più da versare per le patenti A e B.
Per ottenere le patenti C e D, invece, il costo salirà da circa 1300 a circa 1700 euro, si parla di un aumento di 400 euro. Poi c’è il CQC (carta di qualificazione del conducente) il cui costo ora è di circa 2 mila euro con la prospettiva di salire a 2500 euro.
In regione le autoscuole sono circa 150, di cui quasi sessanta nella provincia di Udine.
Il costo medio necessario per fare la patente è di circa 800 euro, ovviamente dipende dal numero di guide previste e richieste. Va detto che, in un anno, i neopatentati in regione sono quasi 15 mila. L’incasso per le autoscuole, dunque, è di circa 12 milioni di euro, cui ora dovrà essere aggiunto il 22 per cento di Iva, che equivale a circa 2 milioni e mezzo in più da versare allo Stato.
Panagiotis Moussau, titolare dell’autoscuola udinese Pittau, che conta sei sedi in provincia di Udine e circa 600 iscritti in un anno, spiega che la situazione è difficile. «Un discorso a parte – chiarisce Moussas – va fatto nel caso della carta di qualificazione del conducente, un titolo abilitativo che attesta le capacità professionali di quei soggetti già in possesso di una patente di guida di categoria superiore che consente di svolgere attività di carattere professionale legata all’autotrasporto.
E’ un settore in crisi e aumentando i costi ci sarà sempre meno gente che deciderà di fare le pratiche. Per quanto riguarda la nostra autoscuola saremo costretti a chiedere 200 euro in più a ogni iscritto per fare la patente A e B. Si parla di 12 mila euro che andranno a gravare sull’utenza e non sono pochi».
Il titolare dell’autoscuola sottolinea anche che in una famiglia di quattro persone l’aumento sarà di almeno 400 euro. «Se entrambi i figli devono fare la patente – aggiunge – per ogni nucleo familiare ci saranno 400 euro da pagare in più rispetto a prima. Mi metto nei panni di un genitore e penso che è davvero pazzesco ciò che sta succedendo in questo Paese. Leggiamo ogni giorno sui giornali storie di persone che restano senza lavoro, che faticano a pagare l’affitto o i testi scolastici e poi accadono queste cose».
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