Associazioni nella stazione Contratto con i cacciatori

BUDOIA. La stazione ferroviaria di Budoia, oltre a ospitare al piano superiore famiglie in stato di necessità abitativa, è divenuta (al pianterreno) centro di attività sportive e socioculturali. In...

BUDOIA. La stazione ferroviaria di Budoia, oltre a ospitare al piano superiore famiglie in stato di necessità abitativa, è divenuta (al pianterreno) centro di attività sportive e socioculturali. In questi giorni l’amministrazione comunale ha rinnovato il contratto di comodato d’uso per la cessione dell’atrio e degli spazi verdi antistanti alla locale associazione della riserva di caccia. Il comodato è stato sottoscritto dal dirigente dell’ufficio tecnico, Vanni Quaia e da Dino Di Forti, che presiede il sodalizio dei cacciatori. Il contratto potrà essere rinnovato dal Comune alla scadenza, su esplicita richiesta della riserva di caccia. In tal modo è stato escluso il rinnovo tacito fra le parti.

Per il sindaco Roberto De Marchi «la stazione di Budoia, malgrado la chiusura della ferrovia dal 2012, va ugualmente valorizzata, sia concedendo in affitto i due appartamenti al piano superiore, sia ospitando varie associazioni al pianterreno». Osserva: «L’immobile ha anche un valore storico e affettivo per la comunità, lasciarlo chiuso significherebbe condannarlo a un inevitabile degrado. La stazione deve continuare a essere un punto di aggregazione sociale in vista del futuro insediamento abitativo avveniristico, in sintonia con l’ambiente, previsto dal nuovo Piano regolatore». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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