Artiglieri da tutt’Italia a Sequals

Artiglieri da tutt’Italia a raduno fra domani e domenica a Sequals dove, per il quarto anno di fila, si ritroveranno commilitoni e graduati del 19º Gruppo artiglieria semovente “Rialto”. I soldati del “Rialto” celebreranno il quarantesimo anniversario del sisma del 1976 in Friuli (il 19° ha avuto quale riconoscimento per la vicinanza alla popolazione la medaglia di bronzo al valore dell’Esercito) con un articolato programma.

Il reparto, sciolto nel 1993 per dare vita al 132º Reggimento artiglieria Ariete – attualmente di stanza nella caserma Baldassarre di Maniago – ha ancora un forte legame con il comune di Sequals. L’amministrazione locale ha recentemente deliberato l’intitolazione di una via del paese al 19º, cui è stata concessa nel 1977 la cittadinanza onoraria. Dopo la visita (domani) alla Villa Carnera e al suo museo, “accompagnati” dal vicesindaco Matteo Moretto, gli ex del “Rialto” si ritroveranno al cimitero del paese per rendere omaggio al commilitoni e agli amici non più fa noi.

Domenica la giornata clou. Dopo l’alzabandiera, la visita all’ex caserma Sampaoli, ospiti del comandante del 132º colonnello Ivano Antonio Romano, e la partecipazione a una messa nella parrocchiale sequalsese di Sant’Andrea apostolo. Gli ex artiglieri del “Rialto” parteciperanno, quindi, all’inaugurazione di un monumento, realizzato dal Comune: simboleggia l’unione dell’ulivo e dei cingoli di mezzi corazzati, a rappresentare la forza e la tenacia della gente friulana e degli artiglieri del 19º a quarant’anni dai tragici fatti del terremoto. Seguirà la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti di Sequals sulle note del “Silenzio”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA