Arrivano i dissuasori: luci riflesse nei prati per fermare gli animali

Sicurezza sulle strade. L’obiettivo è di evitare attraversamenti improvvisi. Già sistemati lungo le provinciali 49 Osovana e 51 dei Colli

UDINE. Sbucano dalla boscaglia o dai margini della strada all’improvviso e, spesso, oltre a perdere la vita, causano ingenti danni ai mezzi coinvolti e ai loro conducenti.

Sono centinaia, ogni anno, gli animali selvatici “protagonisti” di attraversamenti azzardati, che ora potranno essere evitati grazie all’installazione di particolari dissuasori ottici e acustici lungo le strade del territorio provinciale. L’ultimo caso nei giorni scorsi in viale Palmanova, a Udine, dove è rimasto ucciso un capriolo.

La Provincia ha già provveduto a sistemarne sulla provinciale 51 dei Colli e sulla 49, la Osovana. Altri sono in fase di installazione lungo la Pontebbana, nei comuni di Malborghetto-Valbruna e Tarvisio.

«In programma – sottolinea l’assessore provinciale alla Caccia e pesca Marco Quai – c’è la risoluzione della situazione a Cervignano sulla variante esterna e su altri due tratti». Nelle strade del comune della Bassa, infatti, sono stati numerosi gli investimenti di fauna selvatica, in particolare di caprioli.

Con l’assestamento di bilancio, palazzo d’Aronco ha riservato 35 mila euro per il progetto “strade sicure” che prevede appunto l’installazione dei dissuasori nel comune di Cervignano e anche in quello di Campoformido. Ora bisogna solo attendere il passaggio in giunta, che avverrà a breve.

I dissuasori ottici sono composti da prismi che si inseriscono sui delineatori di margine delle strade. «Al passaggio dell’auto – spiega Quai – le luci dei fanali colpiscono i prismi e riflettono a loro volta la luce ai lati della strada». In questo modo l’animale si dovrebbe spaventare e fermarsi, per poi attraversare la strada una volta transitata la vettura.

I dissuasori acustici, che sono posti ogni cento chilometri circa, entrano in azione anch’essi grazie alla luce dei fanali dei mezzi «producendo un suono in grado di disturbare l’animale».

Sulle provinciali 51 e 49, sottolinea l’assessore, sono stati installati circa 240 dissuasori visivi e una quarantina di quelli acustici, per un investimento di 10 mila euro. «In quei tratti – chiarisce soddisfatto – gli incidenti sono scesi drasticamente, arrivando al 90 per cento. Ma in media la riduzione si attesta sul 50 per cento».

Altri 24 mila euro sono stati stanziati per i dissuasori lungo i comuni di Malborghetto-Valbruna e Tarvisio, «territorio dove si sono verificati moltissimi incidenti. Negli ultimi 5 anni – conclude Quai – la media delle collisioni con la fauna selvatica ha superato i 90 casi l’anno, con punte, nel 2013, di 150 casi».

I progetti, in realtà, sarebbero molti, ma le competenze in materia di caccia e pesca saranno a breve trasferite dalla Provincia alla Regione.

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