Archivio on line di Tavagnacco e della sua gente

TAVAGNACCO. Scatti fotografici per celebrare momenti della storia di Tavagnacco e della sua gente. Ieri, nella sala consiliare “Egidio Feruglio” in piazza Indipendenza a Feletto, si è tenuta la...
Feletto 22 Gennaio 2016 libro storico © Petrussi Foto Press TURCO
Feletto 22 Gennaio 2016 libro storico © Petrussi Foto Press TURCO

TAVAGNACCO. Scatti fotografici per celebrare momenti della storia di Tavagnacco e della sua gente. Ieri, nella sala consiliare “Egidio Feruglio” in piazza Indipendenza a Feletto, si è tenuta la presentazione dell’archivio fotografico on line dell’“Album di Tavagnacco” (nella foto a fianco i relatori).

Il sindaco Gianluca Maiarelli e l’assessore alla cultura Ornella Comuzzo hanno portato il saluto dell’amministrazione comunale e hanno espresso grande soddisfazione per il progetto. L’Album di Tavagnacco (consultabile sul sito www.albumditavagnacco.it) è un archivio fotografico on line che, nato da un progetto dell’assessorato alla cultura, raccoglie in modo strutturato il patrimonio di immagini riferito al Comune, al suo territorio, alla sua gente, e quindi alla loro storia e al loro divenire. È uno straordinario strumento di riscoperta di scorci, luoghi, vedute paesaggistiche, ma anche di volti, atmosfere passate, storie collettive e momenti di vita di paese. È un archivio in continuo divenire poiché ciascuno può contribuire con i propri “pezzi” di storia, dove la fotografia diventa un mezzo vivo di memoria collettiva. Ogni singolo scatto fotografico è accompagnato con data, luogo, autore dello scatto e soggetto ritratto. L’album nasce in seguito a un progetto iniziato nel 1996 dal nome “fotografie del territorio – percorsi della memoria” che voleva raccogliere materiale che potesse preservare la cultura, le radici e la storia della comunità di Tavagnacco. Nel 2013 la CG Soluzioni Informatiche ha poi digitalizzato tutti gli scatti fotografici, creando dei percorsi on line che narrano parti di storia di famiglie, luoghi e usanze. «Questo album – ha dichiarato Comuzzo – è un prezioso strumento, in particolare per le scuole, poiché si possono tramandare le nostre radici». Sono inoltre intervenuti il fotografo Franco Martelli Rossi e il tecnico di CG Soluzioni Informatiche Mauro Bettuzzi.

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