Arbitro aggredito durante una partita di calcetto: maxi squalifica fino al 2030

Il giudice sportivo punisce duramente la Asd Calcetto Clark Udine dopo le minacce e il pugno al direttore di gara

Tre momenti della partita Clark Udine-Manzano dopo l'espulsione del giocatore
Tre momenti della partita Clark Udine-Manzano dopo l'espulsione del giocatore

Una giornata di sport si è trasformata in un episodio di violenza gravissima contro un arbitro, con conseguenze disciplinari pesantissime. Il giudice sportivo ha inflitto una squalifica fino al 18 dicembre 2030 al calciatore Shimba Olamba Grance, tesserato per la Asd Calcetto Clark Udine, ritenuto responsabile di minacce, reiterate intimidazioni e di una vera e propria aggressione fisica ai danni del direttore di gara.

I fatti risalgono a una partita di calcio a 5 disputata a Udine. Secondo quanto ricostruito negli atti ufficiali, al 17° minuto del primo tempo, dopo l’espulsione per doppia ammonizione, il giocatore si sarebbe avvicinato all’arbitro appoggiandogli una mano sul petto e rivolgendogli frasi ingiuriose. Nonostante i ripetuti inviti ad allontanarsi dal campo, il calciatore avrebbe continuato a protestare senza abbandonare il rettangolo di gioco, rendendo impossibile la ripresa della gara.

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Tre momenti della partita Clark Udine-Manzano dopo l'espulsione del giocatore

La situazione è progressivamente degenerata. Dopo una nuova fase di minacce – tra cui frasi come «ti mando a casa in ambulanza» e «ti ammazzo» – e il tentativo di colpire l’arbitro con il pallone, l’incontro è rimasto sospeso per otto minuti. Anche dopo aver lasciato il campo, il giocatore è rientrato più volte nella struttura, continuando a intimidire il direttore di gara.

Il momento più grave si è verificato al termine del primo tempo, lungo il percorso buio che conduce agli spogliatoi. Qui, liberatosi da chi tentava di trattenerlo, Shimba Olamba Grance ha sferrato un violento pugno alla mandibola dell’arbitro, che è caduto a terra battendo la testa e perdendo i sensi per alcuni istanti. Il direttore di gara è stato poi soccorso e accompagnato al Pronto soccorso di Udine, dove gli è stato diagnosticato un trauma contusivo con una prognosi di sette giorni. Sul posto sono intervenute anche due pattuglie della Polizia di Stato.

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Alla luce di quanto accaduto, il giudice sportivo ha disposto la perdita della gara per la A.S.D. Calcetto Clark Udine, omologando il risultato di 1-5 in favore della Asd C5 Manzano BRN 1988, e ha inflitto alla società un’ammenda di 150 euro per non aver garantito un’adeguata tutela dell’arbitro e per non aver richiesto la presenza delle forze dell’ordine.

Sanzionato anche il capitano della squadra, Wembolowa Yangala Fils, con due giornate di squalifica per essersi rifiutato di collaborare con l’arbitro nell’allontanamento del compagno espulso.

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