Aprono un’enoteca e una paninoteca Eiana e Masotti si allargano in centro

Sono passati solo pochi giorni dalla riapertura completa di via Mercatovecchio e già nuovi locali sono pronti a occupare la pavimentazione con sedie e tavolini.

Questa sera alle 18.30 aprirà i battenti “Cuvee”, wine bar e ristorante specializzato nella preparazione del pesce. A poche ore dall’inaugurazione la vetrina è ancora coperta dal compensato nero, così come l’insegna, ma già si intravedono gli elementi d’arredo da posizionare sul porfido e sulla pietra piasentina. Il locale aprirà all’altezza di vicolo Pulesi, dando inizialmente lavoro a cinque persone. «Partiremo con l’enoteca e il wine bar – chiarisce Andri Eiana – poi, tra un paio di mesi, anche il ristorante al primo piano diventerà operativo. Avremmo voluto aprire già per Friuli Doc, poi alcuni intoppi nella messa a punto degli impianti ci hanno costretto a rimandare di una settimana».

Eiana non è nuovo del settore, visto che gestisce già la “Buca di Bacco” in via Battisti. «Ci siamo voluti avvicinare al centro storico – ammette – aprendo un secondo locale. Via Mercatovecchio è così bella. Siamo convinti che la nostra proposta sarà apprezzata».

La vivacità di Udine nelle nuove aperture non riguarda solo la via per eccellenza della città. A pochi passi, all’imbocco di via Sarpi, gli spazi occupati fino a poco tempo fa dalla “Copetti Antiquari” sono stati rilevati da Giorgio Masotti, titolare dell’osteria “Al Toscano”, “Fagiano” e “De Room”. In questo caso l’idea è di trasformare il locale per aprire una birreria-paninoteca.

Lavori in corso anche in via del Sale 14, dove fino a qualche anno fa sorgeva il ristorante “Conte di Carmagnola”. Anche qui i ben informati danno per certo l’avvio di una nuova attività nei primi mesi del 2021. Le difficoltà causate dal Covid-19, quindi, in molti casi, si stanno trasformando in opportunità per chi ha deciso di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale. Sfruttando la vitalità di Udine negli ultimi mesi, stanno nascendo nuovi locali con format innovativi e modaioli, per rispondere alle esigenze delle nuove generazioni ma anche di chi la città la frequenta per lavoro. —



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