Approvata la nuova lottizzazione

SAN VITO. La nuova lottizzazione tra le vie Fontanasso, delle Acque e del Doncal è stata approvata dal consiglio comunale, ma la protesta si allarga. Alle 150 firme raccolte e depositate da un comitato spontaneo di residenti nella zona, che chiedevano di sospendere l’adozione del piano attuativo comunale (Pac) di inziativa privata, se ne sono aggiunte altre 34 raccolte da una residente nelle vicinanze. Ma il Pac, con due emendamenti, è stato adottato. Ora scatta il periodo per le osservazioni (con modifiche del piano se verranno accolte) prima dell’approvazione definitiva.
Lunga la discussione in consiglio. Alla fine, voto favorevole della maggioranza, contrari i due consiglieri di Amo San Vito, astenuti i restanti consiglieri d’opposizione.
Nei giorni scorsi, il sindaco Antonio Di Bisceglie ha incontrato esponenti del comitato e proprietari nell’ambito della lottizzazione, fornendo loro le rassicurazioni già rese con alcune dichiarazioni. Il sindaco le ha riportate anche in aula. «Abbiamo risposto in tempo reale alle preoccupazioni espresse con le petizioni – secondo Di Bisceglie –, ovvero quelle sulle carenze della fognatura. Livenza Tagliamento Acque è stata interessata e ha assunto l’impegno di intervenire». Aspetto, quest’ultimo, rafforzato con un emendamento. Nessun dubbio sulla rete bianca o su altri aspetti sollevati.
Alcuni promotori delle petizioni che hanno assistito al consiglio si sono detti «assolutamente insoddisfatti delle risposte fornite dal sindaco». Critiche a tutto campo di Valerio delle Fratte (Amo San Vito), in particolare su procedure, aspetti infrastrutturali e politici del Pac. Ha votato contro l’adozione, a differenza dei pur dubbiosi Iacopo Chiaruttini (FdI) e Florio Testolin (Vivere San Vito), che si sono astenuti. Così come i Cittadini e i gruppi collegati, che per voce di Alberto Bernava avrebbero voluto l’approvazione di cinque emendamenti, ma soltanto uno è stato approvato (la possibilità di approvare una variante al Pac, col fine di evitare l’esproprio di quelle proprietà che non aderiranno al piano).
Alla fine, voto favorevole anche di Riccardo Segatti (Sinistra per San Vito), che nella discussione aveva abbracciato tutte le perplessità dei promotori della petizione, tanto che si poteva pensare a una prima spaccatura nella maggioranza. Poi, però, si è detto convinto dalle rassicurazioni fornite dal sindaco.
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