Antenna al polisportivo: il comitato di Ziracco protesta fuori dal consiglio comunale di Remanzacco

All’ordine del giorno la concessione a una società telefonica. I militanti: vogliamo risposte sul progetto nella nostra frazione

Lucia Aviani

Mentre a Ziracco prosegue la battaglia popolare contro il posizionamento di un’antenna per la telefonia mobile nel campo sportivo, un’ulteriore installazione si profila a Remanzacco, nel polisportivo Morandini, «dunque pure in questo caso in una zona sensibile, nei pressi delle scuole».

A sollevare il caso sono sempre i militanti di Ziracco, che per solidarizzare con la comunità vicina – ribadendo la propria contrarietà al progetto che riguarda il loro paese – hanno manifestato ieri sera davanti al municipio, in contemporanea allo svolgimento del consiglio comunale, al cui ordine del giorno figurava proprio la concessione del diritto di superficie sul terreno del polisportivo a una società di telefonia mobile.

Una quindicina i partecipanti al sit in, con maglietta a tema (“A chi ha taciuto grazie dell’aiuto”): «Vogliamo farci sentire, nel rispetto delle regole: stiamo qui in silenzio, dato che in sede consiliare non avremmo facoltà di parola – dichiara la presidente del “Comitato no 5 G campo sportivo Ziracco”, Mariapaola Vicario –, esponendo dei fogli con lo slogan “Ziracco attende risposta”. Riguardo al progetto che interessa la nostra frazione, e che finora è rimasto bloccato – per motivi che sarebbe interessante venissero chiariti –, abbiamo avanzato al Comune una proposta alternativa, inviando una lettera tramite avvocato e per mezzo del Cordicom.

Un privato sarebbe infatti disponibile a mettere a disposizione dell’ente locale un terreno distante dalle case, sul quale collocare il ripetitore: a oggi, però, non abbiamo avuto alcun riscontro dall’amministrazione. A nostro avviso l’opzione andrebbe presa in considerazione, posto che le attività per la costruzione dell’impianto nel campo sportivo sono ferme ormai da mesi. Quello che chiediamo è semplicemente un incontro con il sindaco, per illustrare questa chance presentatasi».

Per quanto concerne, invece, il piano di installazione a Remanzacco, finora dal paese non si è levata alcuna voce di protesta: allo stato attuale l’unica voce critica è, come detto, quella del comitato di Ziracco. «Le persone a cui, a Remanzacco, abbiamo chiesto se ne fossero a conoscenza – informa sempre Vicario – sono cadute dalle nuvole. A nostro avviso – ribadisce – si tratta di un’ulteriore area sensibile».

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