Animali feriti? C’è il “recuperatore”

Buttrio, le indicazioni dell’esperto sul caso del cinghiale investito dopo le 19: rivolgetevi al direttore della riserva di caccia

BUTTRIO. Ancora investimenti di cinghiali sulle strade nella zona, ancora danni ad automobilisti e animali feriti che dopo l’impatto scappano per poi essere avvistati qualche giorno dopo di nuovo sulle strade agonizzanti, rischiando di causare altri incidenti.

E’ di qualche giorno fa la denuncia di un’imprenditrice di Buttrio, Irene Revelant, che dopo aver avvistato un cucciolo ferito in mezzo alla carreggiata in via Sottomonte e aver allertato i soccorsi, si è sentita rispondere dall’ufficio competente delle Provincia di Udine che nessuno sarebbe intervenuto in quanto la segnalazione è avvenuta dopo le 19. Non sapendo cosa fare, l’unica soluzione è stata quella di dover lasciare l’animale sofferente al suo destino.

In proposito interviene Sandro Levan, esponente nazionale di Liberacaccia, sottolineando come la presenza, in particolare di cinghiali, in tutto il territorio regionale stia creando disagi sia agli automobilisti, ma anche agli agricoltori: «Prima che ci scappi il morto, nei mesi scorsi abbiamo proposto alla Regione di poter intervenire in via preventiva con un progetto di gestione integrata (azioni di disturbo, prelievi e un riequilibrio) del territorio come già fatto negli anni passati a Forgaria, risultato della collaborazione fra associazioni venatorie e agricoltori».

Il problema degli animali da recuperare dopo le 19, però, resta. Anche se una soluzione c’è: in caso di impossibilità di intervento da parte della Provincia, quando si avvista un animale ferito il direttore della riserva di caccia competente (indicato sul sito www.caccia.fvg.it - sezione Distretti) può intervenire con un “recuperatore abilitato” senza costi dato che l’attività è volontaria. Solo nei giorni di silenzio venatorio (martedì e venerdì) le segnalazioni dovranno essere fatte al 113, che allerterà il veterinario di turno per intervenire.

Silvia Riosa

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