Anffas: preoccupati per i tagli ai fondi

L’Onlus ha presentato il programma al Comune e alla Provincia

Ieri l’Anffas Onlus Udine ha aperto la sua sede in via Diaz 60 in occasione della decima Edizione della Giornata nazionale della disabilità intellettiva e relazionale. Alla presenza del sindaco Furio Honsell e dell’assessore alle politiche sociali della Provincia Elisa Battaglia, la presidente Cristina Schiratti ha presentato le iniziative più rilevanti dell’Anffas Udine. A partire dal progetto nazionale «Io cittadino» che vede coinvolte in prima persona diverse persone con disabilità intellettiva e relazionale dell’Anffas Udine.

«Il progetto – ha spiegato – che si pone di realizzare il percorso necessario allo sviluppo e avviamento del primo movimento di self-advocacy italiano composto da persone con disabilità intellettiva e relazionale con l’obiettivo di garantire le stesse opportunità, supporti e empowerment per l’affermazione del diritto dell’auto-determinazione, partecipazione e inclusione nella società e per la piena valorizzazione del loro ruolo attivo di cittadini».

Le iniziative dell’Anffas sono anche altre, fra cui la realizzazione sia in linguaggio facile da leggere (quindi accessibile alle persone con disabilità) e in linguaggio braille di una guida turistica realizzata insieme all’Anfamiv, associazione nazionale delle famiglie dei minorati visivi, che conterrà la descrizione di 8 monumenti di Udine. Continuano poi sempre i soggiorni estivi, gli sportelli informativi, il Gruppo giovani dedicato al tempo libero e il progetto Diversamente Doc con l’azienda agricola Giorgio Colutta.

Dopo aver ascoltato tutti i progetti in essere e futuri dell’associazione Honsell ha sottolineato come «l’Anffas Udine sia ambasciatrice della voglia di fare con tutte le iniziative che porta avanti». Il tutto nonostante i tagli dei fondi regionali e della prossima chiusura della Provincia. «Sono consapevole che l’avvento delle Uti ha creato molti problemi – ha sottolineato Battaglia – soprattutto nella presentazione della domanda sulla legge 48 e nei progetti di inserimento lavorativo per le persone con disabilità. In ogni caso la Provincia resta vicina alla vostra associazione e mi auguro che possa sostenervi anche quest’anno con contributi economici concreti».

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