Anche il presepe fatto di frico nell’operazione solidarietà

CIVIDALE. L’operazione frico solidale non si ferma, generando una seconda “primizia”: dopo le 2.200 porzioni di formaggio filante distribuite, in piazza Duomo, per raccogliere fondi da destinare al Comune di Sappada (a sostegno dell’emergenza provocata dal maltempo), ecco il primo presepio fatto con il frico, implicito invito – in chiave natalizia – a proseguire sulla via della solidarietà.

La chicca, all’anno zero appunto, si potrà ammirare da domani nel borgo di Masseris, sul Matajur, dove su input del cividalese Davide Cantarutti (consigliere comunale con delega alla Protezione civile e, in quanto tale, in prima linea nell’organizzazione della campagna “Frico per il Friuli”) è stata allestita una rassegna presepiale all’aperto, fra balconi, terrazze, finestre e giardini.

Una ventina gli allestimenti, che rivitalizzano un paesino penalizzato dalla presenza di tante case ormai vuote. E fra le creazioni, che gli abitanti si augurano diventino elemento di richiamo turistico, spiccherà appunto la mini-realizzazione in frico: trattasi di colata in una formella in plexiglass che riproduce la scena della natività, «dal momento che – precisa Arnaldo Zorzetto, che già ha firmato il maxi-frico per Sappada e che ora si è dedicato a questa simpatica operazione artistica – non era ipotizzabile una costruzione con il formaggio en plein air».

E il motivo è facilmente intuibile: animaletti domestici e di bosco, considerata la location della rassegna, avrebbero fatto sparire la gustosa grotta di Betlemme in quattro e quattr’otto. I formaggi utilizzati arrivano dalla latteria di Montefosca, le patate da Grimacco.

«Un richiamo – commenta Cantarutti – al territorio e all’iniziativa del frico per Sappada, che speriamo stimoli nuove donazioni». La prossima occasione sarà offerta dall’associazione Manta Sub, una delle realtà che hanno reso possibile il “Frico per il Friuli”: il sodalizio, che ogni vigilia di Natale regala lo spettacolo notturno dell’allestimento del presepe sul Natisone, ha deciso di devolvere anch’essa al Comune di Sappada (cui proprio ieri sono stati consegnati gli oltre 10 mila euro raccolti in piazza Duomo) le offerte del pubblico che si assieperà sul ponte del Diavolo per seguire l’evento. —

L.A.

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