Ambulanze storiche la Cri lavora a un museo

F.a.

PALMANOVA

Il Comitato di Palmanova della Croce rossa italiana, ha avviato l’iter per l’apertura di un museo delle ambulanze storiche: avrà sede all’interno dell’ex caserma “Luigi Sbaiz” di Visco, messa a disposizione in comodato d’uso gratuito dall’amministrazione comunale che ha dato fiducia e appoggio al progetto.

L’idea è nata con l’obiettivo di non perdere le radici del soccorso e, attraverso la tecnologia delle attrezzature e la loro evoluzione, costruire il percorso e renderlo visibile alla popolazione.

Grazie al contributo di un privato cittadino si sono acquistati i primi cinque mezzi storici: rare ambulanze che andranno restaurate, due Fiat 238 (del 1979 e del 1982), una Peugeot 505 del 1983, una CitroenCX del 1981 e in arrivo una Volkswagen T3 del 1990.

L’ex caserma “Luigi Sbaiz” ospitò, durante la Prima guerra mondiale, l’ospedale militare della Cri n. 35. Accanto, nell’ex dogana austriaca, trova sede il Museo sul confine. Un insieme di memorie storiche che può diventare punto d’attrazione per turisti, esperti del settore e scolaresche.

Ora si procederà con il restauro dei cinque mezzi e dei locali da adibire a museo. Lavoro che richiede un grande impegno e per il quale la Cri – Comitato di Palmanova, si rivolge alla popolazione ricercando aziende o privati cittadini che vogliano agire quali sponsor del progetto. Si cercano anche carrozzerie che disposte ad aiutare nel restauro. Soddisfatto il presidente del Comitato di Palmanova della Cri Denis Raimondi, per un altro tassello «di sviluppo della nostra associazione che mira al futuro e alla tecnologia avanzata senza dimenticare le nostre origini nel soccorso». —



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto