Ambiente Servizi apre a Lignano

LIGNANO. Il comune di Lignano diventa socio - il 24esimo - e proprietario di Ambiente Servizi. E ieri sera, a conclusione di questo iter, si è svolta proprio nella località balneare la presentazione del rapporto integrato 2017, il tradizionale documento di sintesi del bilancio economico e di quello sociale. Nei giorni scorsi, infatti, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’acquisizione di un pacchetto di azioni di Ambiente Servizi. L’operazione è stata subito dopo perfezionata davanti al notaio. Nel frattempo la società, con sede centrale a San Vito al Tagliamento, aveva acquisito la Mtf, società affidataria fino al 2031 dei servizi di raccolta rifiuti e spazzamento nello stesso comune.
L’operazione era cominciata oltre un anno e mezzo fa proprio con la partecipazione della multiutility sanvitese alla gara per l’acquisizione di Mtf. Ma si era prolungata oltre misura a causa di opposizioni e ricorsi, arrivati fino al Garante per la concorrenza e il mercato, tutti risoltisi a favore di Ambiente Servizi. Ora il responso del consiglio lignanese ha posto la parola fine a ogni polemica, sottolineando con una significativa unanimità il giudizio positivo nei confronti dell’operazione da parte di tutte le componenti politiche, opposizioni comprese.
Con l’acquisizione delle azioni, dunque, Lignano si affianca agli altri 23 comuni soci di Ambiente Servizi e potrà utilizzare non solo l’elevata qualità del know how di raccolta offerto, ma anche altri importanti servizi, come lo smaltimento tramite la consociata Eco Sinergie, o l’elaborazione e l’invio delle bollette. Il tutto in un’ottica di tutela ambientale ed economicità, a vantaggio di tutti i cittadini. Grande soddisfazione per la positiva conclusione dell'iter, dunque, è stata espressa dal presidente di Ambiente Servizi Isaia Gasparotto, dal direttore generale Fabio Mior e dal sindaco di Lignano Luca Fanotto. Presenti, ieri, anche l’assessore regionale all’ambiente Fabio Scoccimarro, il sindaco di San Vito al Tagliamento Antonio Di Bisceglie, presidente dell’assemblea Intercomunale, Piero Mauro Zanin, amministratore unico di Mtf e monsignor Dario Roncadin, direttore dell’Ufficio Pastorale sociale, giustizia e pace, custodia del Creato, in rappresentanza del vescovo monsignor Giuseppe Pellegrini, che ha illustrato i legami tra l’enciclica di Papa Francesco “Laudato sì” e la mission perseguita dall’azienda totalmente di proprietà dei cittadini.
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